Annunciati a Palazzo Balbi i nuovi direttori generali della sanità in Veneto
Affrontata anche la situazione delle liste d'attesa, l'assessore alla sanità regionale Lanzarin: "I numeri sono buoni, continueremo ad investire"
Ieri, lunedì 26 febbraio 2024, sono stati annunciati a Venezia i nuovi direttori generali della sanità della regione Veneto.
Annunciati a Palazzo Balbi i nuovi direttori generali della sanità
La sanità del Veneto prosegue sulla strada della continuità: lo dimostrano le tante conferme decise a Palazzo Balbi sul fronte dei direttori generali delle Ulss che gestiscono 64 mila dipendenti, tra cui 12 mila dottori.
Cambiano Patrizia Simionato, che va dall'Ulss 5 Polesana alla 8 Berica, Giusi Bonavina, che da Vicenza va ora allo Iov, Pietro Girardi, che passa dall'Ulss 9 Scaligera alla 5 Polesana, e Patrizia Benini, che lascia lo Iov e va all'Ulss 9 veronese.
Confermati Giuseppe Dal Ben all'Azienda ospedaliera universitaria di Padova e come commissario all'Ulss 1 Dolomiti, Francesco Benazzi all'Ulss 2 Marca Trevigiana, Edgardo Contato all'Ulss 3 Serenissima, Mauro Filippi all'Ulss 4 Veneto orientale, Paolo Fortuna all'Ulss 6 Euganea, Carlo Bramezza all'Ulss 7 Pedemontana, Callisto Bravi all'Azienda ospedaliera di Verona e Roberto Toniolo all'Azienda zero.
La situazione delle liste d'attesa
Le Ulss venete nel 2023 hanno registrato 640.000 ricoveri, mezzo milione di interventi chirurgici, oltre 10 milioni di prestazioni ambulatoriali e 960 trapianti. Sulla situazione delle liste d'attesa si è espressa l'assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin.
"Quelle a 10 giorni si sono annullate. - Spiega Lanzarin - Quelle a 30 giorni abbiamo circa ancora 15 mila prestazioni in galleggiamento e quelle a 60 giorni e 90 giorni abbiamo circa 30 mila prestazioni, quindi i numeri sono numeri che noi riteniamo buoni e su cui continueremo a lavorare e investire".