Ambiente pulito e tutela della biodiversità: volontari in azione all'Oasi delle Dune degli Alberoni
Vedere tutti i sacchetti, alla fine dell'intervento di pulizia, fa una certa impressione... Bravissimi!
Più di 80 persone si sono date appuntamento ieri, domenica 19 marzo 2023, per rimboccarsi le maniche, per lavorare, per ripulire la spiaggia degli Alberoni. Un'iniziativa, quella della sezione veneziana del Wwf, che rientra in un più ampio programma dell'associazione, che ha registrato un grande successo.
Ambiente pulito e tutela della biodiversità
Ogni anno vengono scaricate nel Mediterraneo circa 230 mila tonnellate di rifiuti di plastica. Solo in Italia ogni 1oo metri di spiaggia si recuperano in media 477 oggetti. Numeri, questi, forniti da Wwf, che devono imporre una riflessione urgente. Riflessione, però, che deve anche essere poi messa a terra, concretizzata, in gesti. Reali. Esattamente come fa, benissimo e da anni, l'associazione appoggiandosi alle sezioni locali.
Sabato 18 e domenica 19 marzo 2023è stato un fine settimana dedicato agli appuntamenti di pulizia di Ri-Party-Amo all’insegna del volontariato impegnato nel rendere l’Italia più bella e pulita. Le attività appartenenti al filone “Puliamo l’Italia”, hanno coinvolto centinaia di volontari lungo tutto lo Stivale che sono stati impegnati in 7 eventi sul territorio dedicati alla pulizia delle spiagge. Uno di questi ha visto come protagonista il nostro territorio, per essere più precisi, l'Oasi delle Dune degli Alberoni.
Volontari in azione all'Oasi delle Dune degli Alberoni
Più di ottanta i volontari che si sono dati appuntamento ieri, domenica 19 marzo 2023, alla spiaggia e oasi delle Dune degli Alberoni, al Lido, per rimboccarsi le maniche, per ripulire l'ambiente dall'inciviltà. "Andiamo avanti per un ambiente più pulito - hanno scritto i referenti - Una tutela a 360 gradi della biodiversità del nostro territorio". Più di 100 i sacchi raccolti, con una percentuale di plastica, nei rifiuti trovati, pari a più dell'80 per cento. Tanti gli "ingombranti", altrettanti, purtroppo, i pezzettini di microplastiche.
Qualche info sull'Oasi
L’Oasi WWF Dune degli Alberoni si trova al Lido di Venezia. L’area è per gran parte inclusa nella Zona Speciale di Conservazione e Zona di Protezione Speciale (IT3250023) rispettivamente in base alla Direttiva “Habitat” e “Uccelli”. L’Oasi, estesa per circa 160 ettari, ha un’ampia spiaggia dove nidifica ancora il fratino e dune pioniere, “dune bianche” colonizzate da Ammophila littoralis, “dune grigie” con praterie aride e tappeti di muschi con alcune specie di flora e fauna endemiche e circoscritte ai litorali alto-adriatici.
Sulla duna dominano le specie endemiche caratteristiche dei litorali sabbiosi dell’Alto Adriatico come lo sparto pungente, la medica marina, lo zigolo delle sabbie. Il retroduna è ricoperto da tappeti di muschio Tortula ruralis e da praterie aride con una vegetazione steppica tra cui il raro fiordaliso di Tommasini e l’apocino veneziano.
L’area boscata a pino domestico e pino marittimo è in fase di riconversione in bosco misto a latifoglie con leccio, orniello, roverella e con la diffusione spontanea in alcune aree di boschetti a pioppo bianco. Si possono osservare orchidee come la cefalantera maggiore e l’ofride fior d’ape. Nelle depressioni umide interdunali prevale il giunco nero e la canna di Ravenna.
Ricca è la presenza di avifauna: sulla spiaggia nidifica il fratino, sulle dune il gruccione e nelle aree più interne sono presenti il succiacapre. Tra i rapaci, si possono osservare lo sparviere il falco pecchiaiolo, l’albanella reale e il nibbio bruno e nelle aree boscate nidificano il rigogolo, il picchio rosso maggiore, il gufo comune e l’assiolo.
L’area di circa 160 ettari è gestita da WWF Venezia e Territorio attraverso un Comitato di Gestione, in accordo con Comune di Venezia e Città Metropolitana. L’area di pineta è gestita dai Servizi Forestali Regionali.