Dopo l’uscita da X Factor a un passo dalla finale, il percorso di Tomasi non si è fermato. Anzi, ha trovato subito una nuova direzione nell’Area Sanremo, confermando una determinazione che va oltre l’esperienza televisiva. Il cantautore, all’anagrafe Alessandro Tomasi, classe 2008, ha infatti conquistato uno dei riconoscimenti di Area Sanremo 2025, il concorso che rappresenta un importante canale di accesso alle Nuove Proposte del Festival.
Il percorso a X-Factor
Originario di Marcon, in provincia di Venezia, Tomasi è uno degli artisti più giovani emersi negli ultimi mesi nel panorama musicale italiano. Scrive e produce le proprie canzoni dall’età di 13 anni, muovendosi tra pop, pop-rock e cantautorato, con testi che rivelano una maturità superiore alla media.
A X-Factor, dove ha fatto parte della squadra di Jake La Furia, si è imposto fin dalle audizioni con una versione al pianoforte di Era già tutto previsto di Riccardo Cocciante, arrivando fino alla semifinale. Durante i Live ha presentato l’inedito Tatuaggi, rafforzando il consenso attorno alla sua identità artistica.
Tomasi tra i dieci vincitori di Area Sanremo, ma non andrà al Festival
La vittoria ad Area Sanremo, tuttavia, non si è tradotta nell’accesso diretto al Festival. Dopo un’intensa selezione che ha coinvolto oltre 500 candidati e si è svolta al Palafiori di Sanremo, dal 3 al 10 dicembre 2025, la commissione Rai presieduta da Carlo Conti era chiamata a individuare soltanto due artisti da ammettere alla categoria Nuove Proposte del Festival di Sanremo 2026.
“È stato un sogno passare questi giorni a Sanremo. Uscito da X Factor ho deciso di partecipare ad Area Sanremo, portando un mio brano inedito scritto nella mia cameretta un paio di anni fa, per continuare a far sentire la mia musica alle persone.
Non mi sarei mai aspettato di vivere un’altra esperienza così importante in così poco tempo, e soprattutto di arrivare fino in fondo. Non vedo l’ora di farvi sentire il nuovo brano che ho portato!!!
È stata un’esperienza inimmaginabile. Sono super emozionato e grato per quello che sto vivendo nell’ultimo periodo e sono pronto a farvi sentire tutta la musica che ho scritto in questi anni. Grazie a tutti per il supporto incredibile che mi state dando. A presto nuove notizie, vi voglio bene”.
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Chi sono le nuove proposte di Sanremo 2026
I posti disponibili sono stati assegnati a Mazzariello, primo classificato, e al trio formato da Soniko, Blind ed El Ma, scelti al termine di una fase finale che ha premiato sia percorsi individuali sia progetti collettivi caratterizzati dalla contaminazione dei generi.
Il quadro delle Nuove Proposte si completa anche con i verdetti di Sanremo Giovani, la cui finale si è svolta domenica 14 dicembre 2025 al Teatro del Casinò di Sanremo. A conquistare il pass per l’Ariston sono stati Angelica Bove, con il brano Mattone, e Nicolò Filippucci, in gara con Laguna, che hanno superato la concorrenza di Welo, Seltsam, Antonia e Senza Cri.
Area Sanremo e Sanremo Giovani sono i due percorsi distinti e complementari che permettono agli artisti emergenti di accedere alla sezione “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo.
Sanremo Giovani è il concorso ufficiale, gestito direttamente dalla RAI e dalla sua Commissione Musicale. Prevede un lungo processo di selezione che culmina in puntate televisive, dove i finalisti si sfidano per guadagnare i posti disponibili nel Festival. L’iscrizione avviene solitamente tramite un’etichetta discografica.
Al contrario, Area Sanremo è un concorso canoro organizzato dal Comune di Sanremo, fungendo da canale di accesso alternativo. Le sue audizioni si tengono in città e il processo è autonomo e indipendente dalla RAI fino alla fase finale. La Commissione Musicale RAI seleziona poi un numero definito di vincitori di Area Sanremo per integrare il cast delle “Nuove Proposte”, affiancandoli ai vincitori di Sanremo Giovani.
Arrivare tra i dieci vincitori di Area Sanremo, per Tomasi, resta comunque un risultato di rilievo: la vittoria lo inserisce ufficialmente tra i nomi più attenzionati della nuova scena italiana, pur rimandando l’appuntamento con il palco dell’Ariston. A 17 anni appena compiuti, il suo percorso appare ancora in piena costruzione, con prospettive che vanno ben oltre una singola competizione.