Addio a Vinicio Morini, libraio partigiano e ambientalista di Mirano
Il ricordo della sezione miranese di Italia Nostra: "Ci mancheranno le sue parole, le sue riflessioni, la sua capacità di guardare avanti"
Vinicio Morini, partigiano e attivista, è deceduto domenica 28 aprile 2024 all'età di 98 anni dopo una vita in cui non ha mai smesso di combattere.
Addio a Vinicio Morini, partigiano e ambientalista di Mirano
Nato a Mirano e cresciuto a Mestre, dove è iniziato il suo impegno contro il fascismo a soli 16 anni. Da partigiano fu catturato e torturato dalle Brigate Nere.
Dopo la guerra ha gestito la libreria Moderna in Piazza Ferretto a Mestre, mentre proseguiva il suo impegno politico.
Per circa dieci anni fu capogruppo del Pci nel consiglio comunale di Mirano. Sempre a Mirano poi ha fondato la sezione locale di Italia Nostra, avvicinandosi sempre più alle questioni ambientali fino a riuscire a realizzare il bosco del Parauro.
Nel 2019 gli è anche stata assegnata la medaglia della Liberazione, "in segno di gratitudine per la sua partecipazione alla Resistenza come partigiano, mettendo a disposizione la propria vita per il Paese, per la democrazia e la libertà".
La sezione di Italia Nostra di Mirano lo ricorda così:
"Oggi ci ha lasciato Vinicio Morini che in tutti questi anni ha rappresentato Italia Nostra a Mirano. Tanti sono stati i suoi interventi e le sue battaglie per la tutela dell’ambiente e della nostra città. La sua competenza, la sua coerenza hanno fatto si che Italia Nostra fosse riconosciuta da tutti a Mirano.
L’impegno più sentito e che riteneva ancora di importante attualità è stato la realizzazione del Bosco del Parauro che, con visione innovativa e lungimirante, propose nel 1984. Ci mancheranno le sue parole, le sue riflessioni, la sua capacità di guardare avanti".