Aggiornamento

Acqua verde fluorescente a Venezia: la sostanza sarebbe un "tracciante" (fluoresceina) non pericolosa

Non sono emerse situazioni di pericolo per la salute della popolazione. Al momento l'azione non è stata rivendicata

Pubblicato:
Aggiornato:

Gli ultimi aggiornamenti sullo strano "fenomeno" dell'acqua verde fluorescente verificatosi ieri a Venezia, all'altezza del Ponte di Rialto.

Acqua verde fluorescente a Venezia: la sostanza sarebbe un "tracciante" (fluoresceina) non pericolosa

Nella mattinata di ieri, domenica 28 maggio 2023, alle ore 9.30 circa, nelle vicinanze del Ponte di Rialto, è stata riscontrata come noto una colorazione verde del bacino acqueo.

A seguito dei primi accertamenti, condotti dai Vigili del Fuoco congiuntamente alla Polizia locale di Venezia ed all’ARPAV, il Prefetto di Venezia ha disposto l’effettuazione di una riunione di coordinamento interforze in Questura nell’ambito della quale Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia locale di Venezia e Vigili del Fuoco hanno messo a fattore comune le informazioni acquisite e gli accertamenti svolti sull’evento al fine di individuarne le cause e le conseguenti azioni da intraprendere.

In particolare, allo stato attuale, la sostanza sembrerebbe da considerarsi un "tracciante", ovvero un liquido che viene immesso in tutte quelle circostanze ove si verifica una perdita di acqua per comprenderne il tragitto seguito.

L’azione al momento non è stata rivendicata ed in base agli accertamenti condotti dai Vigili del Fuoco non sono emerse situazioni di pericolo per la salute della popolazione.

Sono in corso, con l’apporto di tutte le componenti della riunione tecnica di coordinamento effettuata, tutti gli accertamenti necessari a chiarire la natura e le cause dell’evento.

Il Prefetto di Venezia Michele di Bari, d'intesa con il Questore, ha disposto un'intensificazione della vigilanza in ambito lagunare al fine di monitorare eventuali criticità e prevenire ulteriori episodi analoghi. Nella giornata di oggi, anche in relazione all’evolversi della situazione, il Prefetto di Venezia terrà una nuova riunione.

La nota di Arpav

Il personale tecnico di ARPAV è intervenuto ieri, con la collaborazione della Polizia Municipale di Venezia e dei Vigili del Fuoco, per l’esecuzione di un sopralluogo accurato della zona e delle aree limitrofe al fine di accertare lo stato della matrice "acque" mediante l’esecuzione di alcuni campioni.

La sostanza presente soprattutto in superficie, risultava ben solubile in acqua. Sono stati comunque eseguiti dei campioni a diverse quote del corpo idrico superficiale, per valutare quanto della sostanza tendesse a depositarsi sul fondale. Parallelamente sono stati effettuati alcuni campioni anche nei canali limitrofi al ponte di Rialto, nei quali la sostanza anomala si è progressivamente diffusa, anche per effetto della marea.

Dall’esperienza acquisita in ARPAV a seguito di eventi similari si è spesso ricondotto il fenomeno all’utilizzo della fluoresceina. La fluoresceina è un tracciante in polvere che si diluisce in acqua ed è ad esempio utilizzato per individuare il regolare funzionamento di una rete fognaria.

Sotto la luce del sole la fluoresceina ha bisogno per dissolversi anche di qualche giorno in funzione dei quantitativi di polvere utilizzati e l’effetto è ancora più visibile con l’irraggiamento solare. La scheda di sicurezza (classificazione secondo GHS Regolamento 1272/CE CLP) riporta che la sostanza non è pericolosa per l’ambiente acquatico e non contiene componenti persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PTB).

Nel pomeriggio di ieri si sono effettuate presso i laboratori di ARPAV le prime analisi per escludere la presenza di sostanze pericolose per l’ambiente nei campioni prelevati. Non si sono riscontrate a tal proposito sostanze organiche in concentrazione tali da destare preoccupazioni ambientali. Nella giornata di oggi si eseguiranno ulteriori approfondimenti laboratoristici con strumentazione più sofisticata.

Seguici sui nostri canali