A Venezia un nuovo corso di laurea in Medicina in inglese
L'avvio del corso è stato ufficializzato con la firma di un Protocollo d’Intesa tra il Presidente della Regione Veneto, la Rettrice dell’Università di Padova e il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima
A partire dall'anno accademico 2025-2026, l'Università di Padova inaugurerà a Venezia il Corso di Laurea in Medicine & Surgery, segnando un'importante evoluzione nella formazione sanitaria del Veneto. Firmato il 7 gennaio 2025 il protocollo d'intesa.
A Venezia un nuovo corso di laurea in Medicina in inglese
La nuova sede della facoltà di medicina in inglese sarà l'Ospedale SS Giovanni e Paolo, storico complesso che ospiterà tre aule attrezzate, laboratori didattici e spazi per i tirocini degli studenti.
L'avvio del corso è stato ufficializzato con la firma di un Protocollo d’Intesa tra il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, la Rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli e il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Edgardo Contato.
Tra i presenti, anche il Presidente della Scuola di Medicina Angelo Paolo Dei Tos e l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin.
Un corso innovativo e internazionale
Il Corso sarà interamente in lingua inglese, come già avviene a Padova, e prevederà una progressiva crescita degli iscritti: 100 studenti nel primo anno fino a raggiungere 600 entro il 2030.
Questo approccio mira a rafforzare la dimensione internazionale dell’Ateneo, con il 75% degli studenti provenienti dall’Unione Europea (Italia inclusa) e il restante 25% da Paesi extra-UE.
Zaia: "Una data storica"
"Si tratta di una data storica – ha dichiarato Zaia – che consolida il triangolo del sapere sanitario tra Padova, Treviso e Venezia, rafforzando l’internazionalità e il prestigio del sistema sanitario veneto.
La lingua inglese rappresenta un valore aggiunto fondamentale, poiché è la lingua della scienza in tutto il mondo. Inoltre, questa nuova offerta formativa aiuterà a contrastare la carenza di medici, un problema che conosciamo bene: basti pensare che su 814 posti banditi in 112 concorsi siamo riusciti ad assumere solo 197 dottori".
Un progetto strategico per il territorio
La Regione Veneto ha evidenziato l'importanza strategica di questa iniziativa, che punta a potenziare il sistema formativo con percorsi accademici di eccellenza; rafforzare l'attrattività internazionale di Venezia come sede di studi; integrare formazione, ricerca e pratica clinica nel Servizio Sanitario Regionale; stimolare innovazione didattica attraverso tecnologie avanzate e simulazioni cliniche.
Il progetto mira anche a contrastare lo spopolamento di Venezia, creando un nuovo polo di formazione e aggregazione per giovani studenti e professionisti. Una volta a regime, questo Corso contribuirà a formare una nuova generazione di medici, rispondendo al crescente fabbisogno di professionisti qualificati e al contempo valorizzando Venezia come centro culturale e accademico di livello internazionale.