A Venezia il corteo dei lavoratori della Superjet a rischio liquidazione
Il problema dell'azienda aeronautica è legato alle sanzioni decise da Bruxelles contro la Russia, che hanno provocato il congelamento del 90% delle quote russe
I lavoratori dell'azienda Superjet hanno sfilato in corteo Corteo a Venezia, prima di essere ricevuti dal Prefetto Darco Pellos, per discutere dei 550 posti a rischio liquidazione.
Il corteo dei lavoratori della Superjet a rischio liquidazione
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di persone da Piazzale Roma, è stata indetta per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla critica situazione dell’azienda Superjet Intenational e per chiedere risposte concrete sul futuro dei 550 lavoratori coinvolti.
La crisi della Superjet è legata alle sanzioni contro la Russia, che hanno portato al congelamento del 90% delle quote aziendali riconducibili a investitori russi.
Attualmente, il fondo emiratino Markab Capital è pronto a investire fino a 500 milioni di euro per rilevare le quote e rilanciare l’azienda, ma è necessario il via libera del Comitato di sicurezza finanziaria entro il prossimo 31 ottobre.
L'incontro con il prefetto Pellos
Una delegazione di lavoratori e rappresentanti sindacali hanno incontrato il prefetto Darco Pellos, il quale ha promesso di sollecitare un intervento immediato da parte dei Ministeri dell’Economia e dell’Interno.
"Abbiamo chiesto al Prefetto di Venezia, in quanto rappresentante del Governo sul territorio veneziano, di intercedere presso il MEF, o chi di dovere, affinché siano date celermente delle risposte ai lavoratori e alle lavoratrici, al management aziendale e alle OO.SS. che scongiurino la chiusura aziendale e che possano dare prospettive al tessuto economico del territorio.
Il Prefetto di Venezia, dopo aver attentamente ascoltato le nostre argomentazioni, si è dimostrato sensibile alle nostre preoccupazioni e si è detto pronto ad inviare una relazione agli organi governativi (MEF, Ministero dell’Interno) al fine di perorare le nostre ragioni ed evitare un’ulteriore perdita di un’importante realtà industriale del nostro territorio.
Con i lavoratori e le lavoratrici di SUPERJET INTERNATIONAL resteremo in attesa di una risposta sapendo fin da subito che, qualora tardasse ad arrivare o addirittura non arrivasse nemmeno, ci vedremo costretti ad alzare il livello di conflitto."
Queste le parole delle segreterie FIM – FIOM – UILM – FAILMS di Venezia.