A Murano quattordici ragazzini, con un’età compresa tra i dieci e i tredici anni, sono stati sanzionati mentre giocavano a calcio in campo Pino Signoretto. L’intervento è avvenuto in applicazione di un regolamento comunale in vigore dal 2019 che, per ragioni di sicurezza, vieta l’uso del pallone in alcune aree pubbliche della città.
Il regolamento
Il provvedimento, adottato ormai cinque anni fa, individua una serie di spazi dove è possibile giocare liberamente e altri dove invece l’attività è vietata. Sull’isola, ad esempio, l’unico campo autorizzato è quello di San Bernardo. Campo Signoretto, invece, non è mai stato inserito nell’elenco degli spazi consentiti: la sua realizzazione risale infatti a tre anni fa, quando il Comune aveva completato la riqualificazione dell’area delle ex Conterie, trasformando gli edifici dismessi in appartamenti di edilizia sociale.
Poiché l’area non figura tra quelle approvate, il gioco del pallone è considerato una violazione del regolamento. La sanzione prevista è di 50 euro e viene applicata a chiunque non rispetti il divieto, indipendentemente dall’età.
La perplessità dei residenti
L’episodio ha suscitato alcune perplessità tra i residenti, che sottolineano come i bambini stessero semplicemente giocando all’aria aperta, lontano dal traffico e senza arrecare disturbo. Tuttavia, dal punto di vista normativo, il regolamento non lascia margini di interpretazione: finché l’area non verrà ufficialmente autorizzata, il divieto resta in vigore.