100 chilometri in canoa dalla Slovenia a Venezia: l'impresa di Gian Luca Scarpa, malato di Parkinson da due anni
Tra gli obiettivi dell'iniziativa anche una raccolta fondi, attraverso un crowdfunding, per la ricerca contro la malattia. Il ricavato di 15mila euro sarà destinato alla Fondazione Grigioni di Milano, che poi dirotterà le donazioni verso istituti e cliniche ospedaliere che si occupano della lotta al Parkinson.
Una traversata da Pirano, in Slovenia, fino a Venezia per sensibilizzare l'opinione pubblica a favore della ricerca sul morbo di Parkinson. Protagonista dell'impresa Gian Luca Scarpa, canoista che vanta diverse affermazioni a livello agonistico, nelle categorie Juniores e Master, che due anni fa ha scoperto di essere affetto dalla malattia.
100 chilometri in canoa dalla Slovenia a Venezia
L’impresa è riuscita, oggi nel tardo pomeriggio l’arrivo al Lido, sulla spiaggia del Blue Moon, dove Scarpa è stato accolto e salutato dal vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Venezia, che ha patrocinato l’iniziativa. In rappresentanza dell'Amministrazione presenti anche l'assessore al Bilancio e il consigliere delegato ai Rapporti con le Isole. La traversata, di circa 60 miglia, ha percorso l'antica via del sale, quella che le navi della Serenissima percorrevano per approvvigionarsi del minerale sulle coste dell'Istria.
A sostenere Scarpa il Gruppo Bevanda Malamocco APS, mentre la sezione di Venezia della Lega Navale Italiana ha messo a disposizione alcune imbarcazioni d'appoggio che hanno accompagnato la canoa nel viaggio sull'Adriatico.
L'impresa di Gian Luca Scarpa, malato di Parkinson da due anni
"Ho scoperto da due anni di avere il morbo di Parkinson - ha spiegato Scarpa - Questa cosa mi ha cambiato la vita, ma invece di peggiorarla mi ha dato una spinta positiva. E' importante sensibilizzare su questa patologia perché molte persone ce l'hanno, magari senza saperlo. Inoltre ho sempre amato andare in canoa e percorrere questa rotta. Ecco perché ho deciso di affrontare la sfida".
Tra gli obiettivi dell'iniziativa anche una raccolta fondi, attraverso un crowdfunding, per la ricerca contro la malattia. Il ricavato di 15mila euro sarà destinato alla Fondazione Grigioni di Milano, che poi dirotterà le donazioni verso istituti e cliniche ospedaliere che si occupano della lotta al Parkinson.