Spesi 400mila euro per la sicurezza Covid, ma ora il Casinò di Venezia è chiuso
Le spese non sono servite a scongiurare la chiusura
Spesi 400mila euro per la sicurezza Covid, ma ora il Casinò di Venezia è chiuso. Mesi di lavoro, installazione di termoscanner, posizionamento di plexiglass per aumentare la sicurezza. Tutto inutile.
Chiuso il Casinò di Venezia
Non sono valsi a nulla i mesi di lavoro, i 400mila euro spesi per aumentare la sicurezza, l'installazione dei termoscanner, il posizionamento dei plexiglass. Il Casinò di Venezia non può restare aperto. "Avevamo riaperto il 19 giugno investendo molto - ha spiegato Maurizio Salvalaio, presidente Casinò di Venezia - E i risultati erano stati oltremodo soddisfacenti. E' un vero peccato dover interrompere ora l'attività. In primis per i dipendenti, e poi per tutti gli altri soggetti che a vario titolo lavorano nelle strutture. Siamo dispiaciuti di dover chiudere. Ma non ci arrendiamo, combatteremo per il futuro, per tenere l'azienda concorrenziale rispetto ai competitor".