L'incidenza dei contagi cala in Veneto, ma Venezia resta ancora sopra quota 250 casi per 100mila abitanti
La curva rallenta. Ma di poco. Quali scenari si prospettano per la regione? Ecco l'incidenza dei positivi negli ultimi sette giorni in provincia di Venezia.
Cosa ci possiamo aspettare, nelle prossime settimane, sul fronte della pandemia? Quali scenari si aprono per i prossimi giorni? Il Veneto tornerà in zona arancione?
L'incidenza dei contagi cala in Veneto
L'incidenza della seconda ondata, numericamente, è lontana. Ma la preoccupazione che la curva di questa terza ondata possa impennarsi, ovviamente, resta molto concreta Tanto che l'ingresso in zona rossa è avvenuto in tempi molto rapidi. E quello che ora si può notare, almeno per questi primi giorni, è una curva in fase di rallentamento.
Secondo i dati messi a disposizione dal dottor Paolo Spada, medico dell’ospedale Humanitas di Rozzano l’incidenza in tutto il Veneto "racconta" di una situazione molto delicata.
Un calo, se non davvero importante, quanto meno sensibile. E visibile. Il Veneto, dopo un'accelerazione che è stata prontamente stoppata dal rafforzamento delle misure di mitigazione, rese più severe dalla zona rossa, ora si assesta su valori "border line", ieri, il 24 marzo 2021, pari a 252 casi per 100mila abitanti sulla media di sette giorni. Con un calo del 4 per cento in sette giorni.
La situazione in provincia di Venezia
Una curva che timidamente flette verso il basso, dunque, quella che descrive l'andamento dell'incidenza di positivi sui 100mila abitanti in Veneto. Ma come è strutturata l'emergenza sanitaria in provincia di Venezia? Negli ultimi sette giorni, un po' come nel resto della Regione, si è assistito a un calo per certi versi anche importante.
Il 18 marzo, infatti, l'incidenza toccava quota 293, il massimo fino a questo momento nella terza ondata. Dato che si replica poi per il giorno seguente. Per assistere a un calo si deve attendere fino al 20 marzo: le rilevazioni segnano 255, che diventa 254 il 21 marzo e poi qualcosa cambia. Una leggera risalita, il 22 marzo, con il dato di 266, "clonato" anche il giorno seguente, il 23 marzo, per poi tornare a scendere di diverse unità il 24 marzo, quando i dati indicano 256 positivi per 100mila abitanti.
Il Veneto resta in zona rossa?
Sulle sorti delle misure di mitigazione che verranno applicate alla regione, è difficile fare pronostici. Anche perché davvero il Veneto si trova, in questo momento, in una zona al limite tra la rossa e l'arancio rinforzato. Quindi tutto dipenderà dall'evolversi, nei prossimi giorni, della curva, tenendo presente che, come già ampiamente detto dagli esperti, è la responsabilità di ognuno di noi a fare la differenza.
E nel resto della nostra regione? Nell'ultima settimana sono 4: Rovigo con una incidenza a 211, Verona con 244 (vicina alla soglia regionale limite di 247), Belluno con 223 e infine proprio Treviso con 213. Tutte le altre superano la quota fissata. Nel dettaglio, Padova 285, Venezia 256, Vicenza 258.
INCIDENZA | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica | Lunedì | Martedì | Mercoledì |
VERONA | 254 | 248 | 247 | 244 | 252 | 243 | 244 |
VICENZA | 236 | 246 | 247 | 249 | 247 | 255 | 258 |
PADOVA | 295 | 299 | 264 | 276 | 280 | 278 | 285 |
VENEZIA | 293 | 293 | 255 | 254 | 266 | 266 | 256 |
TREVISO | 238 | 226 | 232 | 223 | 216 | 234 | 213 |
BELLUNO | 266 | 263 | 251 | 250 | 243 | 221 | 223 |
ROVIGO | 209 | 214 | 215 | 212 | 218 | 211 | 211 |
VENETO | 255,9 | 255,6 | 244,4 | 244,0 | 246,0 | 244,0 | 241,4 |
E' anche sulla base dell'andamento delle curve nella maggior parte delle province venete che, da alcuni giorni, la nostra regione - come sottolineato anche dal presidente Zaia nel suo consueto punto stampa - spera domani, venerdì 26 marzo 2021, giorno dei "colori", in una promozione da "rosso" ad "arancione".