Una nuova arma in dotazione alla Polizia di Stato per pizzicare i trasgressori
Nel corso degli ultimi sette giorni sono state 2.692 persone controllate.
Non spara, non taglia. Eppure può dare un enorme contributo all'attività delle Forze dell'ordine. Si tratta delle moderne tecnologie, in grado di dare strumenti molto efficaci nel riconoscimento di trasgressori.
Nuove tecnologie al servizio della Polizia
L’impiego delle nuove tecnologie, quali i metal detector portatili e gli smartphone, per la verifica in tempo reale dei documenti di identità, stanno agevolando e velocizzando le procedure di identificazione.
Si può dire, quindi, che c'è una nuova "arma" in dotazione alle Forze dell'ordine: si tratta della tecnologia, ormai sbarcata anche nei sistemi di sorveglianza e di controllo del personale di polizia. Grazie a questi moderni strumenti la Polizia di Stato può contare su una maggior tempestività nella ricerca di informazioni utili.
Nel corso degli ultimi sette giorni sono state 2.692 persone controllate, 16 indagati a vario titolo, 237 servizi di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni, di cui 13 servizi specifici antiborseggio in abiti civili, 27 servizi di vigilanza a bordo dei convogli e 22 pattugliamenti lungo linea, nelle tratte ferroviarie di competenza: è questo il bilancio dell’attività del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, nella settimana dall’ 1 al 7 febbraio.
Controlli intensificati anche nell’ambito dell’Operazione “Stazioni Sicure”, che si è svolta nella giornata di mercoledì 3 febbraio, in cui il personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto ha rafforzato i servizi di prevenzione all’interno delle stazioni e sui convogli, per incrementare i livelli di sicurezza in tutto l’ambito ferroviario.
Nella stazione di Mestre, le pattuglie della Polizia Ferroviaria sono state coadiuvate anche dal personale del Reparto Prevenzione Crimine della Questura, mentre nella stazione di Portogruaro si sono avvalse dell’ausilio di un’unità cinofila della Polizia Locale, che ha consentito il sequestro a carico di un 28enne di una modica quantità di sostanza stupefacente.
L’attività ha interessato 19 scali ferroviari con l’impiego di oltre un centinaio di operatori di Polizia; le persone controllate sono state 491 e 40, complessivamente, i bagagli ispezionati, sia al seguito dei viaggiatori, che presso i depositi bagagli.