Scassinatore a bordo del treno, viaggiava con i ferri del mestiere
Sono migliaia le persone controllate nell'arco di sette giorni negli scali ferroviari.
2.240 persone controllate, di cui 10 indagati a vario titolo, 231 servizi di prevenzione e repressione dei reati nelle stazioni, 12 servizi antiborseggio in abiti civili, 27 servizi di vigilanza a bordo dei convogli e 25 pattugliamenti lungo linea, nelle tratte ferroviarie di competenza: è questo il bilancio dell’attività del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, nella settimana dall’11 al 17 gennaio.
Scassinatore a bordo del treno
E' un lavoro senza sosta quello del personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto. Nell'arco di una sola settimana, infatti, sono migliaia le persone controllate.
In particolare, il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di Mestre ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un 22enne trovato in possesso di oggetti atti allo scasso, successivamente posti sotto sequestro.
Gli agenti hanno indagato anche un 31enne per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, che stava transitando nel sottopasso pedonale della stazione, alla vista degli operatori Polfer, ha cercato di allontanarsi frettolosamente, palesando segni di nervosismo.
Fermato per un controllo, ha spintonato con forza gli operatori guadagnando la fuga verso la stazione, una volta raggiunto ha continuato a cercare di divincolarsi e li ha ripetutamente colpiti. Dagli accertamenti esperiti negli uffici polfer, dove l’uomo è stato accompagnato sono emersi precedenti penali a suo carico per reati contro il patrimonio e la persona, nonché in materia di stupefacenti.
Durante i servizi di vigilanza nello scalo mestrino, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno sanzionato un 46enne, sorpreso mentre attraversava imprudentemente i binari, anziché servirsi del sottopasso.
A seguito dei controlli, l’uomo, di origine straniera, è risultato anche in posizione irregolare sul territorio nazionale e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della locale Questura, dove gli è stato notificato l’ordine del Questore di abbandonare lo Stato entro 7 giorni.
Nella settimana appena trascorsa è stata effettuata anche l’Operazione “Oro Rosso”, periodicamente disposta su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria per monitorare e contrastare gli episodi di furti di rame in ambito ferroviario, oltre che per verificare l’osservanza della normativa ambientale sullo smaltimento dei rifiuti particolari, come i metalli.
17 sono state le ispezioni eseguite ai depositi di rottami, dove è stato effettuato un attento esame di tutti i materiali in giacenza, analizzandone la provenienza e la tipologia. 22 le persone sottoposte a controllo identificativo per le quali è stata verificata la regolare presenza nei siti di stoccaggio e l’autorizzazione a conferire materiali ferrosi.
L’operazione, che ha visto impegnati 25 operatori Polfer, si è protratta per l’intera giornata di martedì 12 gennaio e ha interessato numerose località dell’ambito territoriale di competenza.