Tragedia Concordia Sagittaria: Victoria uccisa per gelosia dal marito davanti ai tre figli
Il dramma si è consumato venerdì sera in un appartamento nella centrale via Silvio Pellico. Sequestrato un grosso coltello da cucina.
Tragedia di Concordia Sagittaria, l'uomo in preda all'alcol avrebbe agito per gelosia. Il femminicidio si è consumato sotto gli occhi dei tre figli.
Tragedia Concordia Sagittaria: Victoria uccisa per gelosia
La tragedia si è consumata proprio sotto gli occhi dei tre figli innocenti. Un ennesimo caso di femminicidio quello avvenuto nella serata di venerdì scorso a Concordia Sagittaria. Vittima Victoria Osagie, nigeriana di 34 anni, che si trovava in casa con il marito, Moses Osagie, 42, e i tre piccoli di 10, 5 e soli 2 anni.
E proprio il marito, con cui in passato c'erano già stati precedenti di liti anche violente, è stato poi arrestato dai Carabinieri con l'accusa di omicidio. Sequestrato il coltello da cucina usato dall'uomo, in preda a un raptus, per ferire mortalmente la consorte.
L'allarme dei vicini e il sangue sparso dappertutto
A dare l'allarme venerdì sera sono stati alcuni vicini, preoccupati per le urla e i rumori provenienti dall'abitazione dei due nigeriani, in via Silvio Pellico. Un'altra violenta lite che non lasciava presagire nulla di buono, come purtroppo hanno potuto constare i militari della Compagnia Carabinieri di Portogruaro giunti sul posto con i sanitari del Suem.
La scena che si è presentata loro quando sono entrati al pian terreno della palazzina, è stata raccapricciante, con chiazze di sangue sparse ovunque in casa. Per la donna purtroppo non c'era già più nulla da fare. Poco distante dal cadavere, il marito e i tre bambini. Immediato il fermo dell'uomo, portato in caserma e ascoltato fino a notte fonda.
La dinamica del delitto
Le prime ricostruzioni effettuate dai militari hanno permesso di appurare che il tutto sarebbe scaturito da un lite della coppia nigeriana, che si era trasferita a Concordia da San Donà di Piave ormai da qualche anno. Lui, alterato dall'alcol, avrebbe iniziato ad accusare la donna di avere una relazione extraconiugale. Una gelosia, quella del 42enne, che ritornava ciclicamente a galla.
Ad un certo punto però la follia dell'uomo ha preso il sopravvento e la lite è degenerata in tragedia. Armato di coltello, con una lama di circa 25 centimetri, Moses si è scagliato con violenza inaudita sulla moglie. Lei ha tentato invano di scappare e sottrarsi a quella furia, ma non c'è stato nulla da fare. Neanche le urla disperate dei figli hanno placato la furia omicida del 42enne.
Ora all'autopsia il compito di stabilire con precisione quante coltellate siano state inferte alla povera Victoria. Lui è invece in carcere a Pordenone, mentre i figli sono stati presi in carico dai Servizi sociali.