Riapertura scuole, guardie giurate anti assembramento alle fermate dei bus
Dopo l'esperienza dello scorso ottobre, si vogliono evitare le scene che avevano provocato tanto clamore e preoccupazione.
Dieci agenti non armati saranno impiegati con il personale di controllo Atvo (Azienda Trasporti Veneto Orientale) per presidiare le autostazioni e i punti di arrivo agli istituti.
Riapertura scuole, arrivano le guardie giurate alle fermate dei bus
Guardie giurate per controllare che non vi siano assembramenti nei luoghi di maggiore frequenza e per invitare al rispetto delle regole anti-Covid19. Atvo si sta preparando ad affrontare al meglio il riavvio delle scuole, in una situazione che, rispetto allo scorso ottobre, è cambiata, con i contagi che sono aumentati in tutto il Veneto Orientale, così com’è aumentata la preoccupazione e, di conseguenza, anche la necessità di prestare ancora più attenzione. E dopo l’esperienza dello scorso ottobre con i volontari della Protezione Civile, Atvo sta pensando di affidarsi ad una società di vigilanza privata.
“In questo momento così particolare e delicato, per la salute quanto per l’economia, è necessario aumentare ulteriormente l’attenzione, per evitare situazioni di assembramento”, sono le parole del presidente di Atvo, Fabio Turchetto.
Le “guardie” saranno posizionate nei punti in cui si può creare maggiore assembramento.
“Una presenza discreta e non invasiva, per aiutare al rispetto delle regole”.
Ecco il piano di Atvo contro i contagi
Ci saranno 10 agenti (non armati) che saranno impiegati con il personale di controllo (altri 10 agenti) di Atvo. Saranno posizionati nelle autostazioni (San Donà, Portogruaro e Jesolo) e nei punti di arrivo agli istituti di San Donà, Portogruaro e Jesolo. Alcune di queste figure di controllo saranno presenti anche a Caorle, Oderzo, Mestre e San Stino.
“Fin dall’avvio dell’emergenza – continua il direttore di Atvo, Stefano Cerchier – l’azienda si è prodigata per garantire il massimo della sicurezza per i suoi utenti: dalla sanificazione dei mezzi e delle zone comuni (come le biglietterie), anche con sistemi tecnologicamente avanzati, superiori a quanto ci veniva chiesto, al distanziamento, l’incentivazione del sistema online, l’aumento di mezzi…
Garantendo sempre il servizio pubblico, anche quando non c’erano le condizioni per farlo. Da parte nostra continuiamo ad operare con la massima attenzione e con comunicazioni rivolte agli utenti, per evitare gli assembramenti. E’ necessario che tutti facciano la loro parte, prestando ancora più attenzione al rispetto alle norme anti Covid-19”.
La direzione invita ad utilizzare i sistemi online per l’acquisto dei biglietti o per il rinnovo degli abbonamenti, così da evitare di creare assembramenti nelle biglietterie.
“Atvo sta mettendo in campo il massimo degli sforzi – conclude il presidente Turchetto – e continueremo così, perché il nostro impegno verso la collettività è sempre stato massimo: ma c’è la necessità di una collaborazione da parte di tutti. Aiutarsi significa riuscire a superare, assieme, questo momento, senza arrivare alle situazioni estreme della scorsa primavera”.
Trasporto scolastico
I servizi scuolabus interessano le località di San Donà, Eraclea, Noventa di Piave, Fontanelle, Caorle, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro e San Michele al Tagliamento. Sono impiegati 44 scuolabus (40 posti per ogni scuolabus) che al mattino sviluppano circa 106 corse (altrettante per il rientro). Si trasportano circa 1.600 alunni di cui: circa 150 per le materne, con una media 10 alunni per bus; circa 1.450 per le elementari e medie, con una media 20 alunni per scuolabus.
Relativamente ai servizi per gli istituti superiori rientranti nel bacino ATVO, per garantire il 50% di presenza a scuola (circa 5mila studenti), con autobus aventi capienza massima il 50% di passeggeri previsti dalla carta di circolazione, il piano prevede, nella fase iniziale, l’impiego di circa 160 autobus giornalieri nella fascia oraria 6.30-8.