Operatore socio sanitario eredita 3 milioni di euro: "Aprirò un orfanotrofio"
L'uomo, nato e cresciuto a San Donà di Piave, ha venduto i beni ereditati alla morte dello zio. E come unico erede ha potuto mettere da parte la cifra.
Alla morte dello zio, Leonardo Ballarin, operatore socio sanitario originario di San Donà di Piave, ha ereditato 3 milioni di euro, che gli permetteranno di esaudire il sogno della sua vita.
Operatore socio sanitario eredita 3 milioni di euro
Si dice spesso che i soldi non diano la felicità. Ed è sicuramente vero. Sono altri gli aspetti in grado di rendere serene e contente le persone. Ce ne stiamo tutti accorgendo in questi lunghi mesi, dall'inizio della pandemia, con le nostre vite travolte, le nostre abitudini rovesciate e anche le pur minime libertà, a volte, negate. Ma non per tutti la vita è un percorso in discesa. Esiste pur sempre chi, già dai primi anni, inizia un percorso in salita tra numerose difficoltà. E allora, forse, in questo caso i soldi possono fare la differenza, se ben investiti.
E' sicuramente questo il punto di partenza di una storia incredibile, che vede come protagonista un operatore socio sanitario. Sì, una di quelle figure che anche durante la pandemia non ha mai smesso di pensare al prossimo. Si tratta di Leonardo Ballarin, nato e cresciuto a San Donà di Piave, che recentemente ha ereditato (dopo la scomparsa di uno zio) beni per un valore complessivo di 3 milioni di euro. E, data la sensibilità dell'uomo, le idee sul da farsi sono molto chiare.
Un orfanotrofio e delle donazioni
Ballarin, come si diceva, come unico erede ha potuto vendere l'impresa artigiana di ferro battuto, un hotel di famiglia, e alcuni appartamenti tra Venezia e Chioggia. E con il denaro fruttato, il 31 dicembre nascerà un orfanotrofio in Brasile, Paese visitato qualche anno fa, e rimasto, evidentemente nel cuore. L'obiettivo, ovviamente, sarà quello di togliere i bambini dalle strade, e permettere loro di costruire un futuro dignitoso.