Furti a ripetizione

Rubavano nei negozi già piegati dalla pandemia, denunciati un uomo e la sua complice

L'uomo alloggiava comodamente in un albergo. Per lui è stato emesso un foglio di via.

Rubavano nei negozi già piegati dalla pandemia, denunciati un uomo e la sua complice
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Sono almeno tre gli episodi contestati a un uomo e a quella che a tutti gli effetti sembrerebbe essere la sua complice nei furti consumati a Venezia.

Furti a ripetizione

Avevano messo a punto un ingegnoso piano, che aveva permesso loro di rubare in almeno tre diversi esercizi commerciali. Ma finalmente, dopo alcune segnalazioni, i Carabinieri sono riusciti a individuare e denunciare due persone, un uomo e una donna responsabili di diversi furti consumati nel centro storico di Venezia. Negli ultimi giorni i Carabinieri del Nucleo Natanti, a seguito di alcune richieste d’intervento pervenute al “112 NUE” ed al compimento di ulteriori attività d’indagine, sono riusciti a fermare, identificare e denunciare due persone, un uomo ed una donna, responsabili di tre furti in alcune attività commerciali del centro storico cittadino. Nello specifico, durante l’attività di Pronto Intervento, i militari hanno colto nella flagranza di reato, un quarantenne, con diversi precedenti di polizia, il quale, approfittando della temporanea chiusura di un albergo ubicato a pochi passi da piazza San Marco, ha pensato bene di introdurvisi per asportare del denaro contante dalla cassa della reception.

Il ladro alloggiava in albergo

Scoperto dai proprietari, che poco prima avevano allertato i carabinieri, è stato successivamente fermato dall’equipaggio di una motovedetta. L’uomo, in trasferta a Venezia, probabilmente per commettere altri colpi e regolarmente alloggiato in un altro albergo del centro storico marciano, al compimento di una diversa attività di polizia giudiziaria è stato riconosciuto come l’autore di un altro furto avvenuto, pochi giorni prima, in una pizzeria di Campo Manin.

Presa anche la complice

Nell’ambito degli stessi servizi di controllo del territorio, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria lagunare anche una cittadina moldava che, dopo aver “fatto visita” ad un negozio di bellezza, è stata fermata dai militari con una borsa piena di cosmetici asportati poco prima. Tutto la refurtiva rinvenuta nei tre episodi citati è stata immediatamente restituita ai legittimi proprietari. Per l’uomo, che ha all’attivo numerosi reati contro il patrimonio, è stato chiesto anche il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia.

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