Sole 24 Ore

Qualità della vita 2025: Venezia penultima in Veneto, 53esima in Italia

Secondo l'indagine, la provincia di Venezia ha perso 7 posizioni rispetto al 2024

Qualità della vita 2025: Venezia penultima in Veneto, 53esima in Italia

Il Sole 24 Ore ha pubblicato la nuova edizione della sua storica indagine annuale sulla qualità della vita, la numero trentasei, che fotografa il benessere delle province italiane nel 2025. Anche quest’anno la parte alta della classifica è saldamente occupata dal Nord, con Trento che conquista nuovamente il primo posto, seguita da Bolzano e Udine.

Le grandi città mostrano segnali di risalita: Bologna guadagna cinque posizioni e si piazza quarta, Milano sale all’ottavo posto con un +4 rispetto al 2024. Firenze, invece, resta stabile al 36° posto. Roma compie uno scatto significativo: +13 posizioni, arrivando al 46° posto.

Dal lato opposto, il Meridione continua a soffrire: la prima provincia del Sud è Cagliari, solo 39ª, mentre Reggio Calabria si conferma ultima.

In questo quadro, dove si colloca Venezia?

I 90 indicatori e le sei aree tematiche

Il rapporto misura la qualità della vita attraverso 90 indicatori provenienti da fonti certificate, organizzati in sei grandi ambiti:

  • Ricchezza e consumi
  • Affari e lavoro
  • Ambiente e servizi
  • Demografia, società e salute
  • Giustizia e sicurezza
  • Cultura e tempo libero

Una parte degli indicatori è composta da indici già pubblicati durante l’anno dal quotidiano: dall’Indice del Clima agli Indici Generazionali (bambini, giovani, anziani), dall’Indice di Sportività a quello della Criminalità, fino a Ecosistema Urbano e alla Qualità della vita delle donne.

Accanto a parametri consolidati nel tempo, l’edizione 2025 introduce 23 indicatori nuovi o reintrodotti, che ampliano lo spettro di analisi: fra questi percezione di insicurezza, mortalità per tumore, incidentalità stradale, qualità dell’aria e altri fattori ambientali e sanitari rilevanti.

La top ten 2025: trionfo del Nord-Est

Le prime dieci posizioni parlano chiaro: tutte le province in cima alla classifica sono situate nel Nord Italia, con un’ulteriore concentrazione nel Nord-Est.

Completano il quadro delle prime dieci: Bergamo (quinta), vincitrice nel 2024; Treviso (sesta), che realizza il miglior recupero dell’anno con +18 posizioniVerona (settima); Milano (ottava); Padova (nona), che torna nelle prime dieci dopo 30 anni; Parma (decima).

Il Nord-Est si conferma quindi l’area più competitiva del Paese, grazie a livelli elevati di servizi, occupazione, istruzione e qualità ambientale. Tuttavia, in questo quadro non rientra Venezia, che nell’ultimo hanno ha perso ben 7 posizioni e si colloca al 53esimo posto della classifica Nazionale.

Venezia ultima in Veneto, 53esima in Italia

Secondo l’edizione 2025 dell’indagine, Venezia si colloca — su 107 province italiane — in una posizione intermedia-alta (53esimo posto) per qualità della vita complessiva.

Tra gli aspetti positivi, Venezia beneficia di performance relativamente buone in alcune macro-aree: in particolare “Affari e lavoro”, “Demografia e società” e “Cultura e tempo libero” risultano tra i punti di forza, contribuendo a migliorare l’attrattività e il benessere percepito. L’offerta culturale e di svago, così come le opportunità sociali e occupazionali, sembrano costituire un valore aggiunto per chi vive in provincia di Venezia.

Affari e lavoro

Tuttavia non mancano criticità che pesano sulla valutazione complessiva. In particolare l’area “Giustizia e sicurezza” segna un freno significativo: Venezia si trova in una delle posizioni più basse per indice di criminalità, con un tasso di reati piuttosto elevato rispetto ad altre province. Anche “Ricchezza e consumi” e “Ambiente e servizi” mostrano limiti: il costo della vita, l’accessibilità economica, la sostenibilità dei servizi e la qualità dell’ambiente urbano non riescono a collocare Venezia tra le province top su questi aspetti.

Giustizia e sicurezza

Il confronto con ItaliaOggi

Secondo la classifica di Italia Oggi, invece, Venezia nel 2025 ha subito un calo più marcato: ha perso 14 posizioni rispetto all’anno precedente, uscendo dalla Top 30 delle città italiane con la migliore qualità della vita e attestandosi al 34° posto con 681 punti.

L’analisi di Italia Oggi conferma luci e ombre simili a quelle del Sole 24 Ore: Venezia ottiene punteggi relativamente buoni in “Reddito e Ricchezza” (10ª posizione) e “Turismo” (7ª), ma scende drasticamente in “Salute” (84ª) e soprattutto in “Sicurezza sociale” (100ª posizione), dove registra un peggioramento di 74 posti rispetto al 2024. (primavenezia.it)

Il confronto mostra che, pur partendo da classifiche e metodologie diverse, entrambi gli studi evidenziano la stessa tendenza: Venezia mantiene punti di forza culturali ed economici, ma è penalizzata da problemi strutturali, di sicurezza e di servizi sociali e sanitari.