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Caos al pronto soccorso di Dolo: 35enne scaraventa a terra armadi e scrivanie, fermato con lo spray anti-aggressione

Notte di tensione, tra venerdì 14 e sabato 15 novembre 2025, per il personale sanitario

Caos al pronto soccorso di Dolo: 35enne scaraventa a terra armadi e scrivanie, fermato con lo spray anti-aggressione

Il pronto soccorso di Dolo, nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre 2025, ha visto un paziente distruggere migliaia di euro di attrezzatura.

Caos al pronto soccorso

Il paziente, 35enne di Chioggia, si trovava in ospedale per una consulenza. Sembrava tutto tranquillo, almeno finché la specialista non si è allontanata. Infatti, colto da un raptus, l’assistito ha iniziato a rovesciare armadi e scrivanie, non ha risparmiato neanche le apparecchiature elettriche utilizzate per controllare i pazienti.

Il 35enne ha iniziato a vagare anche per gli ambulatori adiacenti, che fortunatamente erano vuoti, continuando la sua ondata di distruzione nell’Area Verde.

Macchinario dell’ospedale gravemente danneggiato

Il personale ha provato più volte a calmarlo, senza successo, ma sempre controllando che non potesse fare del male agli altri pazienti. Tuttavia, quando si è avvicinato all’ingresso dell’Area Rossa, uno dei medici, supportato da alcuni colleghi, è intervenuto con lo spray anti-aggressione che ha permesso di bloccarlo e immobilizzarlo.

Migliaia di euro di danni, ma nessun ferito

All’ospedale, sono intervenute le forze dell’ordine, tra cui i Carabinieri, che sono riusciti ad arginare e controllare anche i successivi tentativi di aggressione.

Come riporta la nota ufficiale dell’Ulss 3 Serenissima, non ci sono stati feriti né tra il personale sanitario né tra gli altri pazienti, benché sia stata una serata di alta tensione.

Il lavoro degli altri medici e infermieri degli altri reparti è continuato indisturbato, mentre, nell’Area Verde si contano migliaia di euro di danni, ma già dopo alcune ore era tornata operativa. Attualmente si lavora per farla tornare alla normalità, mentre il 35enne è ancora sotto le cure dell’ospedale, in sicurezza e sotto il controllo delle forze dell’ordine.

Un ambulatorio danneggiato durante il raptus

Inoltre, si stanno studiando le condizione mediche che hanno portato il paziente al raptus.

Il vertice dell’Azienda ha voluto scrivere nella nota ufficiale:

“La Direzione dell’Azienda sanitaria ha seguito l’evolvere della situazione; ringrazia il personale del Pronto Soccorso e il Primario Andrea Pellegrini, che hanno saputo gestire l’evento con freddezza e determinazione, e le Forze dell’Ordine che anche in questa occasione sono prontamente intervenute secondo i protocolli di collaborazione vigenti e le migliori pratiche condivise con i servizi di emergenza-urgenza”.