Beatrice Venezi continua a essere sulla bocca di tutti da quando è stata nominata come nuova direttrice musicale del Teatro La Fenice di Venezia.
Proteste contro Beatrice Venezi
Di fatto, i rapporti tra l’orchestra e il sovrintendente Nicola Colabianchi non si sono ancora distesi. Anzi, per il momento l’unica soluzione possibile è che l’incontro dell’8 ottobre 2025 tra le rappresentanze sindacali e il sindaco Luigi Brugnaro, che è anche presidente della fondazione Fenice.
L’accusa che proviene dall’orchestra è quella di non essere stati avvisati prima della nomina, ma anche, e soprattutto, quella che non vede Venezi all’altezza di poter ricoprire quel ruolo. Infatti, in molti, sostengono che sia stata una scelta politica, più che per meritocrazia.
Inoltre, gli orchestrali nella giornata di sabato 27 settembre, prima del concerto diretto da Giuseppe Mengoli, si è riunita al di fuori del teatro per distribuire dei volantini alle persone che riportavano:
“La musica non ha colore, non ha genere, non ha età: la musica è arte, non intrattenimento”.
In particolare, al termine della Sinfonia n.6 “Tragica” di Mahler, i volantini sono stati lanciati all’interno dell’edificio, formando un effetto nevicata, ma con i fogli di carta precedentemente distribuiti all’esterno.
Brugnaro prova la mediazione
Il Sindaco ha dichiarato ai microfoni della Tgr Rai che bisogna trovare un compromesso con il dialogo, dopo aver incontrato il sovrintendente nella giornata di ieri. Infatti, i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione permanente, perciò l’incontro dell’8 ottobre sarà di fondamentale importanza se si vuole risolvere questa frattura all’interno del Teatro.
Il Primo cittadino ha dichiarato:
“Vediamo un attimo di raffreddare tutti, penso che tutti avranno le loro ragioni e magari ascoltandole tutte, poi si arriverà a qualcosa di nuovo”.
Anche Gianna Fratta, direttrice d’orchestra pluripremiata e pianista, ha voluto condividere il suo pensiero. Infatti, si è schierata subito dalla parte dell’orchestra, dicendo che il loro obiettivo è quello di suonare al meglio e perciò devono essere guidati da qualcuno esperto.
In particolare, la direttrice Fratta non ha commentato su una possibile scelta politica, ma ha sottolineato che il rapporto tra direttore e orchestra è fondamentale per la buona riuscita di qualsiasi sinfonia. In aggiunta, ha voluto evidenziare che se Venezi e l’orchestra si fossero trovati per suonare prima della scelta, magari i musicisti non avrebbero fatto caso al curriculum del nuovo direttore, che risulta insufficiente per un teatro come La Fenice.