Il maltempo che da martedì mattina, 23 settembre 2025, sta insistendo sul Veneto ha colpito duramente anche l’area metropolitana di Venezia (foto di copertina da Facebook).
Maltempo, Zaia dichiara lo stato di emergenza: Venezia tra le zone più colpite
Tra Mirano, Salzano, Spinea, Noale e Caorle si sono verificati allagamenti significativi, con scantinati e abitazioni invasi dall’acqua e strade interrotte. Numerose anche le interruzioni di energia elettrica. Solo in questa zona si contano circa 75 richieste di intervento ai Vigili del fuoco e alle squadre della Protezione civile.
A Spinea, dove ieri sono caduti circa 70 millimetri di pioggia, gli interventi si sono concentrati soprattutto in via Baseggio e via Desenzano, dove l’acqua ha raggiunto i 20 centimetri. Sono state necessarie chiusure temporanee al traffico: via Pozzuoli per due ore, via Luneo dalle 20.30 sempre per circa due ore, e via Zigaraga, bloccata a causa di un sottopasso allagato. Qui la Protezione civile ha dato supporto nei soccorsi a un uomo rimasto intrappolato.
Attualmente la situazione è sotto controllo: l’unica criticità segnalata è un grosso ramo pericolante su rio Cimetto, che potrebbe ostruire il corso d’acqua in caso di caduta. Una squadra è già al lavoro per rimuoverlo.
A complicare la situazione, un violento nubifragio ha interessato all’ora di pranzo la zona di Caorle: in poco più di un’ora sono caduti 40 millimetri di pioggia, con allagamenti nei negozi del centro storico e di Santa Margherita.
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Decine le chiamate ai vigili del fuoco e alla Protezione civile per l’acqua che ha invaso scantinati e immobili.
“Ringrazio i volontari che, insieme ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, stanno operando senza sosta da ieri pomeriggio per risolvere le emergenze – ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia –. Ho firmato lo stato di emergenza regionale: i nostri tecnici lavoreranno con i sindaci per un primo censimento dei danni. Il fascicolo resterà aperto fino alla fine dell’emergenza”.
Oltre 200 volontari, suddivisi in 70 squadre, sono in campo da ieri pomeriggio. A Marghera è rimasta operativa la centrale della Protezione civile regionale fin dalle prime ore di ieri mattina.
“Li ringrazio uno ad uno – ha aggiunto Zaia – per il grande impegno dimostrato in queste ore difficili per il Veneto”.
La situazione nel resto della regione
Accanto a Venezia e hinterland, tra le aree più colpite ci sono anche il Polesine, con Porto Tolle e Badia Polesine in particolare, e il padovano con Trebaseleghe. In queste località si registrano allagamenti a scantinati, piani terra e strade. A Badia Polesine, Giacciano con Baruchella e Trecenta sono stati necessari oltre 100 interventi di Vigili del fuoco e Protezione civile, impegnati con pompe ad alta capacità.
La Protezione civile segnala che l’evento più intenso è stato un temporale sul Delta del Po attorno alle 23 di ieri, con una punta di 56,6 mm/h registrata a Porto Tolle-Pradon. Le precipitazioni si sono poi attenuate sui settori centro-meridionali ma hanno continuato a interessare le Prealpi e la costa nord-orientale.
Le previsioni
Mercoledì 24

Tempo ancora instabile/perturbato, con nuvolosità diffusa in mattinata, specie sui settori orientali, dalla tarda mattinata nubi più irregolari, a tratti consistenti, alternate a schiarite, più frequenti sulla pianura centro-meridionale e occidentale.
- Precipitazioni. Nella notte fino al primo mattino fenomeni diffusi sui settori costieri e nord-orientali della pianura, con possibili rovesci ripetuti e persistenti sulla costa nord-orientale e zone adiacenti, altrove precipitazioni assenti o al più discontinue. In seguito le precipitazioni continueranno ad interessare i settori nord-orientali e anche dolomitici, rimanendo più discontinue altrove. Dal tardo pomeriggio/sera precipitazioni in diradamento.
- Temperature. In generale calo, salvo stazionarietà dei valori massimi in pianura.
- Venti. Sulla costa in prevalenza da nord-est moderati, a tratti tesi, salvo sui settori costieri nord-orientali dove prevarranno venti tesi di Scirocco in mattinata; al pomeriggio variabili, deboli, a tratti moderati con prevalenza di venti di Scirocco sulla costa nord-orientale. In quota tesi meridionali.
Giovedì 25

Iniziale variabilità, con schiarite anche ampie in mattinata alternate ad annuvolamenti, più frequenti e consistenti nel pomeriggio/sera.
- Precipitazioni. Possibili residui fenomeni sui settori orientali nella notte, poi assenti per buona parte della mattinata. Dalle ore centrali il tempo diverrà più instabile, con precipitazioni da locai a sparse con rovesci, anche diffuse sui settori centro-settentrionali dalla sera.
- Temperature. Senza variazioni di rilievo.
- Venti. In pianura variabili, deboli, a tratti moderati; in quota venti moderati/tesi dai quadranti meridionali.
Venerdì 26

Cielo in prevalenza nuvoloso/molto nuvoloso. Nella notte residue precipitazioni anche diffuse sui settori settentrionali e orientali, poi possibile temporanea pausa, con fenomeni generalmente assenti o al più locali. Dalle ore centrali probabile nuova ripresa di precipitazioni sparse, a tratti diffuse. Temperature minime in aumento, massime in calo, localmente anche marcato e ben inferiori alla media del periodo. Venti in pianura deboli/moderati dai quadranti orientali; in quota tesi dai quadranti meridionali.
Sabato 27
Tempo ancora instabile, con schiarite, specie al mattino, alternate ad annuvolamenti più frequenti nel pomeriggio. Saranno probabili precipitazioni sparse, a tratti diffuse nel pomeriggio. Temperature in generale aumento. Venti in quota fino al mattino moderati/tesi meridionali, poi in rotazione da est. In pianura in rinforzo dai quadranti orientali, con Bora sulla costa, tesa, a tratti forte entro fine giornata.