La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessora alla Sanità e al sociale Manuela Lanzarin, ha approvato il nuovo voucher per l’accesso ai servizi alla prima infanzia per l’anno scolastico 2025-2026.
L’intervento, giunto alla quinta edizione, mette a disposizione 4,9 milioni di euro per sostenere le famiglie più in difficoltà nel pagamento delle rette degli asili nido e dei servizi educativi dedicati alla fascia 0-3 anni.
Contributi da 900 a 1.500 euro
Il voucher sarà riconosciuto come contributo una tantum per ogni bambino frequentante un servizio alla prima infanzia tra il 1° settembre 2025 e il 31 agosto 2026. L’importo varierà in base alla situazione familiare determinata dal “fattore famiglia”:
- 900 euro per i nuclei con ISEE di 15.000 euro;
- 1.500 euro per i nuclei con ISEE massimo di 5.000 euro.
Rispetto al tradizionale ISEE, il fattore famiglia tiene conto di variabili aggiuntive come la presenza di figli gemelli, la disabilità o il fatto che uno dei genitori accudisca i figli da solo.
Modalità di richiesta e tempistiche
L’erogazione avverrà tramite i 21 Ambiti Territoriali Sociali del Veneto, che si occuperanno della raccolta delle domande tra il 1° aprile e il 15 maggio 2026, della verifica dei requisiti e della definizione della graduatoria finale.
“Gli asili nido del Veneto, sono 935 con una capacità complessiva di 28.540 posti – ha sottolineato l’assessora Lanzarin -.

A tutte le famiglie e ai piccoli che iniziano un nuovo anno scolastico, rivolgo l’augurio di un percorso sereno: nelle nostre strutture troveranno cure e attenzioni fondamentali per la crescita”.