Maltempo

Bomba d’acqua sul Veneto Orientale: allagamenti a Bibione e Caorle. Bottacin: “Caduti 245 millimetri di pioggia”

Violento acquazzone tra le 2 e le 6 del mattino di mercoledì 10 settembre 2025. Zaia dichiara lo stato d'emergenza per San Michele al Tagliamento e i territori colpiti. A Venezia si attiva il Mose per l'acqua alta

Bomba d’acqua sul Veneto Orientale: allagamenti a Bibione e Caorle. Bottacin: “Caduti 245 millimetri di pioggia”

Era attesa e si è manifestata con una forza impressionante. Una bomba d’acqua ha colpito nella notte di mercoledì 10 settembre 2025 il Veneto Orientale, interessando in particolare i Comuni di Caorle, Bibione, San Michele al Tagliamento e Porto Santa Margherita, nei quali si sono verificati ampi e consistenti allagamenti.

Bomba d’acqua sul Veneto Orientale

Il violento acquazzone ha colpito tra le 2 e le 6 del mattino.

“In poco tempo – ha riferito l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin – sono caduti 245 millimetri di pioggia, un quantitativo assolutamente notevole e si sono creati molti problemi e disagi”.

Le conseguenze del maltempo sono state particolarmente pesanti: al momento ci sono ancora strade impraticabili e proprietà private allagate.

Soprattutto a Bibione, sono stati tanti i residenti che hanno condiviso sui social media immagini e video degli allagamenti di strade e scantinati.

Lo stesso Presidente di Regione, Luca Zaia, ha pubblicato su Facebook un video che mostra un “fiume” d’acqua che dal centro di Bibione raggiunge il mare, devastando il litorale.

Sul posto, stanno lavorando i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile del Veneto, a supporto dei tecnici del Comune.

La località di Bibione è stata colpita da un evento di portata eccezionale che ha comportato l’allagamento di un’area molto vasta interessando quasi tutta la città, in particolare dal centro fino alle zone di Lido del Sole e delle Terme, con difficoltà riscontrate da attività commerciali, alberghi, garage e seminterrati. Il Sindaco è in contatto diretto con la Protezione Civile del Veneto, allertata al fine di fornire supporto agli uomini della Protezione Civile Comunale.

Attualmente sono più di sessanta gli interventi in coda. Al fianco della Protezione Civile Comunale e della Polizia Locale sono presenti sul campo anche le squadre della centrale operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Venezia. Nell’immediato sono impiegate due motopompe della centrale operativa dei VV.FF., due motopompe messe a disposizione da LTA, due motopompe in dotazione alla Protezione Civile Comunale”.

Per reali situazioni di emergenza sul territorio di San Michele al Tagliamento e Bibione la popolazione può contattare:

  • VIGILI DEL FUOCO (in particolare per allagamenti): 115
  • PROTEZIONE CIVILE REGIONE VENETO: 800 99 00 99
  • COMANDO POLIZIA LOCALE (in particolare per problemi di viabilità e stradali): 0431 444800

L’Assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, si è recato di persona a Bibione per rendersi personalmente conto della situazione determinatasi dopo che la località balneare veneta è stata colpita da una violento nubifragio.

“Con il Sindaco di San Michele al Tagliamento, i responsabili del Consorzio spiagge e i Vigili del Fuoco – aggiunge Bottacin – abbiamo fatto il punto della situazione e speriamo di poter riportare al più presto la situazione alla normalità, viste anche le previsioni meteo in miglioramento.

Sul posto – aggiunge – sono state impiegate ben sei grosse pompe ad alta capacità (due dei Vigili del Fuoco e quattro della Protezione Civile) per abbattere il tirante d’acqua che ha invaso la località. Quindi sono state attivate numerose squadre di volontari della Protezione Civile regionale con pompe più piccole per intervenire sui molti scantinati e garage allagati, che risultano essere circa 60. A Bibione ci sono ancora molti turisti, e anche per questo le operazioni di ripristino della normalità vengono effettuate con la massima celerità possibile”.

Sono 20 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco in provincia di Venezia, in particolare nel comune di Bibione, per il maltempo che sta interessando il territorio.

“70 le chiamate in coda giunte alla sala operativa di Venezia. Le squadre dei Vigili del fuoco giunte dal distaccamento di Portogruaro sono al lavoro con motopompe ed idrovore per prosciugamenti di scantinati e danni d’acqua”.

Intervento vigili del fuoco

Il presidente della Regione Luca Zaia, che fin dalle prime ore di oggi sta seguendo l’evolversi della situazione in contatto con i vertici della Protezione civile del Veneto, ha dichiarato lo stato d’emergenza per San Michele al Tagliamento e i territori colpiti.

“Mentre prosegue il lavoro dei Vigili del fuoco e delle squadre di Protezione civile a supporto degli operatori comunali, ho firmato lo stato di emergenza regionale per l’importante fase di maltempo che ha interessato stanotte la costa veneta. I tecnici regionali, in concerto con le amministrazioni locali, saranno al lavoro dalle prossime ore e nei prossimi giorni per un primo censimento dei danni nelle aree colpite, in particolare per la zona di Bibione.

Seguendo l’evolversi delle perturbazioni, nelle prossime ore saranno aggiornati gli ambiti interessati e verificati gli effetti sui territori colpiti; il fascicolo resterà aperto fino al termine dell’emergenza”.

In tal senso, a Venezia è stato attivato il sistema Mose di barriere protettive contro l’alta marea.

Previsioni meteo

Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha emesso un’allerta gialla (fase di attenzione), valida dalle ore 20 di martedì fino alla stessa ora di mercoledì.

L’avviso riguarda diverse zone della regione: in particolare, è stata dichiarata l’allerta per temporali nei bacini VENE-D, VENE-E, VENE-F e VENE-G, mentre per la criticità idrogeologica sono coinvolti i bacini VENE-H, VENE-B, VENE-F e VENE-G.

Mercoledì 10 settembre 2025

  • Precipitazioni: Nel corso del pomeriggio tendenza a diradamento delle precipitazioni, fino a fenomeni in esaurimento su gran parte della regione entro fine giornata.
  • Temperature: Minime senza variazioni di rilievo, massime in calo anche marcato
  • Venti: In quota moderati/tesi dai quadranti meridionali. In pianura moderati da nord-est, salvo sui settori meridionali costieri dove a tratti prevarranno venti di Scirocco; venti in attenuazione nel pomeriggio
Previsione meteo Arpa Veneto mercoledì 10 settembre 2025

Giovedì 11 settembre 2025

  • Tempo atteso: In prevalenza variabile, con cielo irregolarmente nuvoloso, specie su zone montane e pedemontane e maggiori schiarite sulla pianura centro-meridionale.
  • Precipitazioni: Possibile residua instabilità fino alle primissime ore sui settori più orientali di pianura e costa, in seguito temporanea assenza di fenomeni. Probabile ripresa delle precipitazioni dalle ore centrali, sparse sulle zone montane, locali sulla pianura, con possibili rovesci e locali temporali.
  • Temperature: Minime senza variazioni di rilievo, massime in ripresa, anche marcata in pianura.
  • Venti: In pianura al mattino in prevalenza deboli occidentali, poi in rotazione dai quadranti orientali con moderati rinforzi sulla costa. In quota deboli da sud-ovest.
Previsione meteo Arpa Veneto giovedì 11 settembre 2025