Giovedì pomeriggio, 4 settembre 2025, a Venezia si è svolto un incontro riservato tra il presidente del Veneto Luca Zaia e il leader della Lega Matteo Salvini. Un colloquio durato poco più di tre quarti d’ora, definito “cordiale” da chi conosce il governatore, ma che non ha sciolto i nodi legati alle prossime elezioni regionali.
Zaia e Salvini si incontrano a Venezia: “Il successore dovrà essere della Lega”
Salvini ha ribadito la posizione del Carroccio: il successore di Zaia dovrà essere espressione della Lega, in segno di continuità con l’esperienza degli ultimi anni.
Il quadro politico, però, resta complesso. All’interno del centrodestra pesano ancora le incognite di Forza Italia e, soprattutto, la linea di Fratelli d’Italia, che non ha ancora chiarito le proprie intenzioni.
Sul futuro di Zaia continuano a circolare ipotesi diverse: dal possibile incarico ministeriale alla guida di un grande ente nazionale come Eni, fino a un’eventuale e sorprendente candidatura a sindaco di Venezia.
La partita si sposterà ora a Roma, con il vertice dei leader del centrodestra atteso la prossima settimana.

Molto dipenderà dalla premier Giorgia Meloni e dalla sua disponibilità a lasciare il Veneto alla Lega. Non è escluso che la decisione possa slittare, con Fratelli d’Italia interessata ad attendere anche l’esito delle regionali nelle Marche, dove si gioca la riconferma del meloniano Francesco Acquaroli.
Il quadro resta dunque aperto e incerto. Un segnale politico potrebbe arrivare già dal raduno di Pontida, ma i tempi potrebbero allungarsi fino a fine settembre.