A Venezia

Presunto borseggiatore picchiato di fronte all'hotel Danieli

Non si sa ancora chi sia stato a far partire la lite, ma tutto è cominciato quando un turista spagnolo non ha più trovato il suo portafoglio

Presunto borseggiatore picchiato di fronte all'hotel Danieli
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Nella serata di ieri, giovedì 17 luglio 2025, è scoppiata una rissa tra due turisti in vacanza a Venezia (in copertina: immagine di repertorio).

Presunto borseggiatore picchiato da un turista spagnolo

Erano le 18:30 circa, quando un turista spagnolo, mentre aspettava di imbarcarsi di fronte all'hotel Danieli, ha notato che non aveva più il portafoglio con sé. Preso dall'ansia ha avvisato la famiglia che lo ha aiuto a cercarlo, finché non ha notato un altro visitatore che da un po' gli gironzolava attorno.

Nel giro di poco tempo, il presunto borseggiatore è stato accerchiato dai familiari della vittima che gli intimavano di restituire il bottino. Tuttavia, la situazione è degenerata quando qualcuno ha sferrato un pugno al sospettato.

Attualmente non si sa chi sia stato, ma secondo alcuni testimoni potrebbe aver iniziato un familiare della vittima o due gondolieri che si erano avvicinati per il trambusto.

I Carabinieri di Venezia sono intervenuti per fermare l'aggressione e per iniziare le indagini. Infatti, bisognerà capire se sono stati i familiari, i gondolieri, stanchi dei continui borseggi che avvengono per la città, o se il sospettato era veramente il colpevole.

Di fatto, il presunto ladro non è noto alle forze dell'ordine e non è mai stato segnalato dai cittadini veneziani che registrano i borseggiatori.

I cittadini Non Distratti

Proprio settimana scorsa, un corteo dei "Non distratti" aveva marciato per le vie della Città con uno striscione su cui era scritto:

"Stop Cartabianca ai delinquenti".

Alla protesta si è unito anche il Sindaco, Luigi Brugnaro, che ha postato su Facebook un invito al Governo a intervenire modificando il Dl Sicurezza. In particolare, il Primo cittadino si è offerto volontario per un confronto tecnico su come si possa risolvere il problema dei borseggi a Venezia.

Di fatto, ha scritto:

"Offro fin da ora la mia disponibilità a partecipare a un confronto tecnico per illustrare in modo operativo la situazione che viviamo a Venezia e per discutere soluzioni concrete, efficaci e condivise.
I cittadini hanno ragione: non possiamo rassegnarci alla normalizzazione di questi reati, che danneggiano la vita quotidiana e l’immagine della nostra città".