Giuliano De Seta, due patteggiamenti e due assoluzioni per la morte durante l'alternanza scuola-lavoro
La prossima udienza si terrà a ottobre e, soltanto allora, si potrà capire la responsabilità del supervisore del giovane

Si è conclusa mercoledì 2 luglio 2025, l'udienza preliminare per omicidio colposo per la morte sul lavoro di Giuliano De Seta, avvenuta il 9 settembre 2022.
Giuliano De Seta
Giuliano aveva 18 anni quando, per l'attività di alternanza scuola lavoro (PCTO), è morto presso la Bc Service di Noventa di Piave. Di fatto, il neomaggiorenne è stato schiacciato da una lastra di metallo che non gli ha lasciato scampo.
Proprio per questo, nella lista degli indagati erano presenti: l'amministratore della società, Luca Brugnerotto; la preside dell'Istituto Tecnico Leonardo Da Vinci, Anna Maria Zago; il docente tutor dell'attività di alternanza; il responsabile della sicurezza Bc Service.
La giudice Claudia Ardita, questo mercoledì, ha accolto il patteggiamento dell'amministratore condannandolo a due anni a pena sospesa. Il responsabile del documento della valutazione rischi, invece, ha patteggiato a un anno e quattro mesi, anche per lui a pena sospesa.
Al contrario, la preside e il tutor sono riusciti a far archiviare le accuse nei loro confronti, poiché il loro ruolo nella morte del giovane è stato valutato come marginale.
La prossima udienza
Il processo non si è ancora concluso, infatti, la famiglia aspetta ancora delle risposte, come alla domanda: "Chi è stato ad attivare il carroponte?".
Di fatto, in sospeso c'è ancora un operaio che era in servizio con Giuliano, il quale aveva provato a ottenere l'archiviazione, ma senza successo. La prossima udienza si terrà a ottobre e, soltanto allora, si potrà capire la responsabilità del supervisore del giovane.