Solidarietà e coraggio

Ragazza aggredita con calci e pugni nel sestiere di Santa Croce, passante interviene e la salva

E' successo in lista dei Bari nella mattinata di domenica 15 giugno 2025: a intervenire è stato Stefano Bonaldo, capo di gabinetto dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale

Ragazza aggredita con calci e pugni nel sestiere di Santa Croce, passante interviene e la salva
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Un episodio di cruda violenza si è verificato nel corso della mattinata di domenica 15 giugno 2025, in sestiere Santa Croce, centro di Venezia. Alla luce del giorno, infatti, una ragazza ventenne è stata aggredita con calci e pugni da un soggetto, più grande di lei, che si ipotizza fosse alterato da alcol o droghe. Di fronte al brutale pestaggio, Stefano Bonaldo, capo di gabinetto dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale, non è potuto stare a guardare ed è intervenuto subito salvando la giovane dal suo aggressore.

Aggredita a calci e pugni, salvata da un passante

La situazione è degenerata intorno alle 11,30. A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso Stefano Bonaldo che in quel momento stava transitando in lista dei Bari (in copertina: immagine street view) e ha assistito alla scena in prima persona.

Il capo di gabinetto dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico settentrionale ha spiegato che inizialmente ha visto le due persone rincorrersi. Poi la ragazza si è arrampicata su un cancello a lato della calle, perché l'uomo le aveva lanciato la borsa in un giardino privato. A quel punto lui l'ha tirata giù, accanendosi su di lei.

"Non ho mai visto una violenza di questo tipo, ha cominciato a picchiarla con una cattiveria assurda" ha riferito Stefano Bonaldo al Gazzettino.

Stefano Bonaldo, davanti a quel pestaggio, non ha esitato e si è messo in mezzo ai due. Di tutta risposta, l'aggressore gli ha rifilato una manata in faccia, facendogli volare via gli occhiali. Nonostante ciò, Bonaldo è rimasto lì nel tentativo di porre fine alle botte. L'uomo, dopo altri calci alla vittima, ha desistito ed è corso via. Bonaldo ha così chiamato le forze dell'ordine, mentre altri passanti hanno allertato i sanitari del Suem 118.

Portati in ospedale

La ragazza e il suo salvatore sono stati portati in ospedale con l'idroambulanza. A causa delle percosse subite, alla giovane è stato dato un codice rosso, mentre a Bonaldo è stato constatato un trauma cranico derivante dallo schiaffo. La ragazza è rimasta sotto osservazione, ma non risulta in pericolo di vita.

Il funzionario dell’autorità portuale ha sporto denuncia e ha dichiarato al Gazzettino:

"É stata davvero una delle scene più brutta della mia vita, ma mi è venuto naturale e istintivo intervenire".

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