Spacciava davanti a scuola: 30enne beccato con sette involucri di cocaina
Gli acquirenti, anche loro sulla trentina, sono stati identificati e segnalati alla prefettura dopo aver comprato mezzo grammo della cosiddetta coca.

Un trentenne è stato fermato dalla Polizia di Stato quando, giovedì 29 maggio 2025, lo hanno sorpreso a spacciare cocaina a Mestre.
Cocaina davanti a scuola
Dopo diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona, la Polizia voleva verificare se l'accusa di spaccio fosse corretta. Di fatto, i cittadini erano preoccupati perché questo soggetto si aggirava nella zona delle scuole, vendendo droga anche alle prime ore del mattino.
Il sospetto spacciatore avrebbe continuato a vendere nonostante la presenza degli studenti negli orari di entrata e uscita da scuola, attirando così l'attenzione dei passanti. Per fermarlo, una pattuglia si è appostata in via Cappuccina e ha aspettato che il pusher uscisse allo scoperto.
L'attesa ha dato i suoi frutti, quando, gli Agenti hanno sorpreso lo spacciatore mentre vendeva un involucro di nylon a due soggetti. Infatti, hanno lasciato che lo scambio, e la conseguente transazione, avvenisse mentre si tenevano a distanza, per poi intervenire appena raccolte prove sufficienti.
Spacciatore e acquirenti
Il venditore era un trentenne di origine tunisina e, al momento della perquisizione, aveva con sé sette involucri di cocaina e 740 euro in contanti. Gli acquirenti, anche loro sulla trentina, sono stati identificati e segnalati alla prefettura dopo aver comprato mezzo grammo della cosiddetta coca. Ai due trentenni, inoltre, è stata sospesa la patente di guida.
Il pusher è stato accompagnato, dopo le formalità di rito, al carcere di Santa Maria Maggiore dove è rimasto a disposizione del giudice. Nel suo caso, all'accusa di spaccio, si aggiunge anche l'aggravante per aver venduto la merce nei pressi di una scuola.