Venezia

Dl Sicurezza: primo caso di occupazione arbitraria di immobili

La proprietaria di casa era andata a controllare, quando ha scoperto che qualcuno si era introdotto nell'abitazione

Dl Sicurezza: primo caso di occupazione arbitraria di immobili
Pubblicato:

Nei giorni scorsi è stato applicato il nuovo Dl Sicurezza. Infatti, un uomo di origine romena è stato denunciato per occupazione arbitraria di immobili a Venezia.

Primo caso di occupazione arbitraria di immobili

La segnalazione è partita dalla proprietaria. Nello specifico, la signora possiede l'immobile come seconda proprietà e per cui non ci abita, ma lo controlla regolarmente. Infatti, quando la titolare dell'abitazione è tornata dopo alcuni giorni dall'ultimo controllo, ha notato che nel frattempo qualcuno si era introdotto nella casa di via Ca' Rossa.

Volendo esserne certa, la signora è uscita come se non fosse successo nulla e si è appostata nelle vicinanze per vedere se qualcuno la stesse ancora occupando. Appena i suoi sospetti sono stati confermati, la proprietaria ha chiamato il 113 per segnalare l'occupazione abusiva.

Gli Agenti, arrivati sul posto, hanno deciso di entrare in casa da una finestra, precedentemente forzata dall'occupante e, all'interno, hanno notato il cittadino romeno che stava dormendo su un giaciglio improvvisato. Una volta identificato, è stato fatto uscire e denunciato a piede libero per il reato di occupazione arbitraria di immobili.

Il giorno successivo, lo stesso soggetto è stato fermato peer un controllo a Mestre, a cui però ha opposto resistenza. Per questo motivo, il suo profilo è cambiato diventando così "pericoloso". A quel punto, le forze dell'ordine lo hanno accompagnato in un Centro di Permanenza per i Rimpatri poiché è stato emesso un decreto prefettizio di allontanamento.

Dl Sicurezza

Ormai è da parecchio che questo decreto sta facendo discutere e per diverse ragioni. Molti degli oppositori ne denunciano la sua pericolosità per le modifiche che apporterà alle leggi italiane. A preoccupare sono le cosiddette nuove norme Anti-Gandhi, ma anche l'introduzione di 24 nuovi reati, tra cui anche l'occupazione arbitraria di immobili.

Inoltre, anche l'OSCE ha espresso la sua opposizione al progetto, affermando:

"Ha il potenziale di minare i principi della giustizia penale e dello stato di diritto".

Sul filo del rasoio c'è l'intero settore della Cannabis Light, che sta minacciando 30mila posti di lavoro.

In molti si sono mobilitati, e si stanno mobilitando, per dimostrare che non approvano il nuovo decreto. Di fatto, proprio a Venezia, martedì 21 maggio 2025, ci sono stati degli scontri tra manifestanti e Polizia.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali