Intervento della Polizia Locale

Portabagagli abusivi al Ponte della Costituzione, si accampavano in zona Marghera-Banchina dei Molini

Truffavano i turisti facendosi pagare per portare i loro bagagli dall'altra parte del ponte o ai pontili taxi: un'attività priva di autorizzazioni e al limite della legalità

Portabagagli abusivi al Ponte della Costituzione, si accampavano in zona Marghera-Banchina dei Molini
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Passavano le loro giornate appostati nella zona del Ponte della Costituzione, in attesa di vedere arrivare turisti con valige e zaini. A quel punto si avvicinavano e davano loro una mano a trasportare i bagagli dall'altra parte del ponte o ai pontili dei taxi. Alla fine chiedevano il pagamento di una cifra per il servizio, somma che in alcuni casi è arrivata fino a 100 euro.

La zona di Piazzale Roma a Venezia dove si trova il Ponte della Costituzione:

Per questi portabagagli abusivi, però, i giochi sono finiti. Grazie all'attività di monitoraggio della Polizia Locale, è stato possibile individuare la loro base: un accampamento di fortuna, messo in piedi con tende e baracche nell'area tra Marghera e la Banchina dei Molini.

Portabagagli abusivi, scoperto il loro accampamento

L'intervento del Nucleo di Pronto Impiego della Polizia Locale è avvenuto nel pomeriggio di sabato 17 maggio 2025. Gli agenti, al termine di un'attenta attività di osservazione e pedinamento svolta nei giorni scorsi nei confronti dei porter non autorizzati che agivano al Ponte della Costituzione, hanno fatto un blitz nella zona Marghera-Banchina dei Molini, attualmente inserita nel programma di rigenerazione urbana "Oculus", all'interno della quale hanno individuato e smantellato il loro accampamento abusivo.

La zona dove è stata scoperta la base logistica per l'attività dei portabagagli abusivi:

Due tende e due baracche, infatti, erano state allestite in un'area privata ex industriale ed erano utilizzate da quattro cittadini della Romania, di età compresa tra i 18 e i 53 anni. Immediatamente, sul posto, è stato convocato il proprietario dell'area, che ha sporto denuncia per l'occupazione senza titolo, provvedendo alla rimozione delle strutture abusive.

La scoperta dell'accampamento

Come agivano i portabagagli

I quattro porter romeni sono stati poi accompagnati al Comando Generale della Polizia Locale per essere identificati e per accertarsi che non siano irregolari sul territorio nazionale. Gli agenti li segnaleranno anche all'Autorità di Pubblica Sicurezza per i provvedimenti di allontanamento.

La Polizia Locale, grazie ai pattugliamenti al Ponte della Costituzione, è riuscita a ricostruire il loro modus operandi: i portabagagli abusivi prelevavano manualmente le valigie ai piedi del ponte, le trasportavano fino al lato opposto o al pontile taxi e li caricavano a bordo. Un’attività del tutto priva di autorizzazioni e spesso al limite della legalità, con episodi in cui i bagagli non venivano restituiti senza il pagamento di somme elevate, anche fino a 100 euro.

Intervento della Polizia Locale

Nella giornata di sabato, invece, i quattro erano riusciti a effettuare solo un paio di “trasporti” da 5 euro ciascuno.

Bilancio contro il fenomeno dei portabagagli

Nel corso del 2025, la Polizia Locale ha redatto 41 verbali per esercizio abusivo dell’attività, con conseguente emissione di altrettanti ordini di allontanamento. Complessivamente sono stati identificati 11 porter abusivi, tutti cittadini romeni, attivi tra il Ponte della Costituzione e il Ponte degli Scalzi.

"L’intervento della Polizia Locale dimostra, ancora una volta, la grande attenzione che questa Amministrazione riserva alla tutela del decoro urbano e alla sicurezza dei cittadini e dei visitatori - ha commentato l'assessore alla Sicurezza, Elisabetta Pesce -.

Attività della Polizia Locale

Non possiamo tollerare che aree sensibili della città vengano occupate abusivamente né che vengano esercitate attività illegali che danneggiano l’immagine di Venezia e mettono a rischio i turisti. Continueremo su questa strada, con controlli costanti e determinazione. L’Amministrazione conferma il proprio impegno nel garantire legalità, rispetto delle regole e piena vivibilità degli spazi pubblici, soprattutto nelle zone a maggiore afflusso turistico".

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