Zaia: "Io Ministro? No a scambi con FdI. E sul candidato governatore dirò la mia"
Sul futuro del Presidente di Regione: "Vedo che tanti se ne stanno occupando, ma io non ho ancora deciso. Lavorerò fino all'ultimo giorno del mandato"

Tra sei mesi i cittadini del Veneto saranno chiamati a dire la loro per rinnovare l'Amministrazione regionale. Partiti e coalizioni, dopo che sono state sciolte le questioni in merito al terzo mandato, sono ora al lavoro per individuare le figure da candidare come prossimo Presidente di Regione. Tale circostanza è però elemento di discussione all'interno del Centrodestra e cioè nella coalizione, ora al Governo del Paese, che vede Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia come alleati. Ciascuno dei tre schieramenti, infatti, sembra intenzionato a non fare un passo indietro sulla proposta di un candidato come governatore regionale.
In primo luogo c'è la Lega, partito dell'attuale Presidente di Regione, giunto ora agli ultimi mesi di mandato e non più ricandidabile, la quale vuole mantenere una posizione di vantaggio, considerata anche la lunga esperienza di buon governo portata avanti negli anni con Luca Zaia. A incalzare il Carroccio, però, c'è soprattutto Fratelli d'Italia, partito che alle elezioni Europee del 2024 è stato il più votato proprio in Veneto. Infine, anche Forza Italia non ha voglia di assumere un ruolo da comprimario in regione e avanza la candidatura di Flavio Tosi.
Zaia: "Io Ministro? No a scambi con FdI. E sul candidato dirò la mia"
In tutto questo, mentre le discussioni interne alla coalizione di Centrodestra sono ora alle prime fasi, in Veneto c'è una voce che, nonostante ormai sia sul viale del tramonto a livello di reggente governativo, rappresenta un importante elemento di autorevolezza riguardo l'Amministrazione della regione. Stiamo parlando di Luca Zaia, governatore rimasto in carica dal 2010 e che nei sondaggi si è confermato l'anno scorso come il più amato di tutta Italia.
Una volta chiarita l'impossibilità di una sua ricandidatura per un terzo mandato, la curiosità si è spostata sul suo futuro, cioè su cosa farà dopo essersi tolto le vesti da Presidente di Regione. E in merito a chi coprirà questo ruolo dopo di lui, sono tante le domande che quasi giornalmente gli vengono poste circa un suo successore. Proprio martedì 13 maggio 2025, a margine del punto stampa tenuto a Palazzo Balbi, Zaia ha dato una nuova risposta riguardo al candidato nel Centrodestra:
"Io sui candidati non faccio assolutamente nomi. Non mi sembra rispettoso nei confronti delle persone che potrei citare e nei confronti di chi deve lavorare per trovare una soluzione".
L'attenzione si è poi spostata sul rapporto che il governatore ha con la Premier Giorgia Meloni:
"Io con la Presidente Meloni ci parlo spesso e ho un ottimo rapporto. Siamo stati per altro colleghi e ministri assieme. Parleremo anche con la Presidente Meloni, ma le occasioni saranno molteplici, non servirà attenderla solo qui in Veneto".
Ed è qui che ha Zaia è stato domandato se, per un suo eventuale ruolo da Ministro nel Governo, non avrebbe problemi a passare l'amministrazione del Veneto a Fratelli d'Italia:
"Non metterei insieme le due cose. Io non sono ricandidabile e quindi non c'è bisogno di fare uno scambio di favori. Da un lato c'è la scelta del Presidente della Regione che compete alle segreterie ed è legittimo che la mia segreteria, cioè la Lega, chieda un suo rappresentante. Non è una lesa maestà. Dall'altro c'è quello che offro io in futuro, che non c'entra niente con questo".
E dopo le elezioni regionali di novembre, quale incarico ricoprirà il governatore? Al momento Zaia non si è ancora posto il problema, considerato che è impegnato a svolgere il suo lavoro fino alla fine del mandato. Ecco qui di seguito la sua risposta schietta.
Salvini: "A breve incontro per decidere sul candidato"
Sempre nella giornata di martedì 13 maggio 2025, anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, non è potuto sfuggire alle domande della stampa sul nome del prossimo candidato del Centrodestra per le elezioni regionali in Veneto.

Il Vicepremier ha risposto a margine della partecipazione all'Automotive Dealer Day di Verona:
"Gli incontri che avremo a breve con gli alleati (Fratelli d'Italia e Forza Italia) sono sui temi economici, quindi sulle regionali avremo modo di parlare. Rispetto le richieste degli altri, però ovviamente il Veneto è il Veneto - ha aggiunto il leader del Carroccio -. Quindi più che i nomi, noi ne abbiamo tanti da fare, sono i progetti che ci interessano, perché il Veneto continui a rimanere un'eccellenza. Poi il Veneto voterà insieme a Marche, Campania, Puglia e Toscana. Quindi penso che tutti i partiti della coalizione potranno esprimere le loro potenzialità".