Incendio distrugge il giardino estivo del Woody Pub ad Asseggiano: paura e danni, ma nessun ferito
I titolari: "Abbiamo superato la pandemia, supereremo anche questo"

Nel pomeriggio di giovedì 1° maggio 2025, un incendio ha gravemente danneggiato il celebre Woody Pub di via Asseggiano, a Mestre. Le fiamme hanno avvolto e distrutto in pochi minuti l’intera area esterna del locale, adibita a giardino estivo, provocando ingenti danni materiali ma, fortunatamente, senza causare feriti tra i presenti.
Incendio distrugge il giardino estivo del Woody Pub ad Asseggiano
Secondo le prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe divampato intorno alle 14.30. Un giovane passante, notando una colonna di fumo nero e una lunga scia in fiamme che si sviluppava all’esterno dell’edificio, ha prontamente dato l’allarme contattando i titolari del locale, che sono giunti immediatamente sul posto.
La struttura era chiusa al pubblico in quel momento, e ciò ha evitato conseguenze più gravi. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con diversi mezzi e autopompe, riuscendo a domare le fiamme dopo un’ora di lavoro.

A bruciare sono stati anche frigoriferi, congelatori, tavoli, sedie e una parte della cucina che si affacciava sull’esterno. Fumo e calore hanno causato danni anche a porte, finestre e strutture interne, ma il cuore del locale è rimasto integro.

Incendio causato da una possibile bravata
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, vi è quella di un gesto incosciente compiuto da tre ragazzi, che secondo alcune testimonianze avrebbero dato fuoco a del polline accumulato a terra, probabilmente proveniente dagli alberi di villa Friedenberg, a pochi metri dal locale. Il polline, estremamente infiammabile in questo periodo, avrebbe alimentato rapidamente il rogo, che si è esteso a tutta l’area esterna. I tre adolescenti sarebbero poi fuggiti, ma sono stati visti da alcuni residenti e ora sono attivamente ricercati dalle forze dell’ordine.

Presenti sul posto anche gli agenti della polizia locale, i tecnici comunali e il presidente della Municipalità di Zelarino, Francesco Tagliapietra, che ha voluto esprimere la vicinanza dell’amministrazione ai titolari del locale:
"Oggi è un giorno difficile per tutta la comunità: una parte del WOODY PUB di Asseggiano è andata bruciata. Ho deciso di essere presente durante l’intervento dei pompieri, sentendo il bisogno di stare vicino a un luogo che rappresenta molto per noi, un punto di riferimento storico e affettivo.
Il Woody non è solo un locale, ma un luogo di aggregazione, di ricordi condivisi e di legami che si sono consolidati nel corso degli anni. La sua perdita temporanea mi rattrista profondamente, ma mi auguro che possa tornare presto attivo, così da poter continuare a passare momenti insieme, a condividere risate, feste e incontri.
In questa giornata particolare, il 1° maggio, festa dei lavoratori, voglio anche rivolgere un pensiero e una preghiera ai titolari del Woody, colpiti da questa sciagura. Sono loro il cuore pulsante di questa attività. Confido nella loro forza e nel loro coraggio, augurandomi che questa perdita possa essere solo un punto di partenza per una rinascita ancora più forte. Sono vicino a loro in questo momento difficile".
Paura e danni, ma nessun ferito
Nel frattempo sono stati effettuati tutti i rilievi di rito: impianti elettrici, autorizzazioni, dispositivi antincendio e coperture assicurative risultano in regola. Gli spazi interni del locale non sono stati posti sotto sequestro, e non ci sono contestazioni in corso verso la proprietà.

I titolari stanno ora aspettando l’intervento dell’assicurazione (fissato per lunedì), oltre alla ditta Veritas che si occuperà dello sgombero dei materiali bruciati e della messa in sicurezza dell’area esterna. Una volta completate le operazioni di igienizzazione e i controlli sugli impianti, il pub potrà riaprire, almeno parzialmente.
I titolari: "Abbiamo superato la pandemia, supereremo anche questo"
Nonostante la devastazione, dai titolari del Woody arriva un messaggio di speranza e determinazione. Con grande lucidità hanno ringraziato gli amici, i fornitori e Confcommercio Mirano, che hanno offerto immediatamente il loro aiuto:
"Grazie per l'aiuto di amici, fornitori, Confcommercio Mirano. Abbiamo superato una pandemia, supereremo anche questa".