Pubblicato:
A Mestre
Operazione all'alba nell’ex palazzo Telecom, messa in sicurezza dopo la denuncia di violenza
Dopo la crescente situazione di degrado, le forze dell’ordine, con il supporto di una ditta specializzata, stanno ora provvedendo a sigillare gli accessi all’edificio
All'alba di martedì 22 aprile 2025, intorno alle 7, è scattato un blitz delle forze dell'ordine nell’ex sede Telecom di Mestre (in copertina: immagine da Tgr Veneto).
Operazione all'alba nell’ex palazzo Telecom
L’intervento ha coinvolto Polizia, Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia di Finanza, con l’obiettivo di mettere in sicurezza lo stabile abbandonato da anni e diventato rifugio di fortuna per senzatetto e persone emarginate.
L’operazione è arrivata a seguito della denuncia di una grave aggressione: una donna veneta di 32 anni ha riferito di essere stata vittima di ripetute violenze sessuali all’interno dello stabile.
Il palazzo, situato in pieno centro, era da tempo al centro delle segnalazioni dei residenti, preoccupati per la crescente situazione di degrado e insicurezza. Le forze dell’ordine, con il supporto di una ditta specializzata, stanno ora provvedendo a sigillare gli accessi all’edificio. Le operazioni proseguiranno per alcune ore.
"Siamo qui per mettere in sicurezza l'area in maniera decisiva, affinché non vengano più aperti varchi per entrare nell'edificio", ha commentato al TGR Veneto l'assessore alla Sicurezza di Venezia, Elisabetta Pesce.
Si tratta di un’azione concreta per restituire decoro alla zona e rispondere alle istanze dei cittadini.
