L'assessora Chiara Iuliano vittima di una tentata violenza sessuale: "In pochi istanti mi sono trovata in pericolo"

Un grave episodio si è verificato nei giorni scorsi a Dolo, dove un membro della Giunta Comunale, l’assessora alle Politiche sociali, Chiara Iuliano, è stata vittima di un tentato atto di violenza sessuale in pieno giorno.

Tentativo di violenza a Dolo: aggredita l’assessora Chiara Iuliano

A raccontarlo è lei stessa, in un post pubblicato su Facebook nella serata di domenica 6 aprile 2025:

"Ero in una situazione per me di routine – scrive Iuliano – stavo lavorando, era giorno. In pochi istanti ho capito di essere in pericolo".

L’assessora è riuscita a salvarsi grazie alla prontezza di riflessi: è riuscita a rifugiarsi in auto e a fuggire, nonostante l’aggressore abbia cercato più volte di impedirle la fuga tentando anche di forzare la portiera.

Il responsabile è stato arrestato sabato 5 aprile dai carabinieri. Su di lui pendono accuse anche per episodi simili.

"Sono stata veloce, e questo mi ha salvata - continua Iuliano nel suo post. Dopo l’accaduto, si è recata subito dai carabinieri per sporgere denuncia - Ero sconvolta, arrabbiata all’idea che qualcuno avesse cercato di spezzarmi, terrorizzata. Voglio ringraziare la tenenza di Dolo per come mi ha accolta: mi hanno spiegato tutto con grande gentilezza e mi hanno fatta sentire al sicuro".

L’assessora ha voluto condividere anche il suo vissuto emotivo dopo l’aggressione:

"Nei momenti successivi ho realizzato quanto ho rischiato, quanto ci sono andata vicina. Solo per un attimo, la mia vita avrebbe potuto cambiare per sempre. È stato un secondo trauma. Uomini, sappiate che abbiamo paura. Non solo io, ma tutte noi. Viviamo costantemente in allerta, consapevoli di poter essere in pericolo in ogni momento".

Numerosi i messaggi di solidarietà, tra cui quello dei consiglieri regionali del Partito Democratico:

"Esprimiamo la nostra vicinanza a Chiara Iuliano. Ha avuto la forza e il coraggio di denunciare quanto subito. Il fatto che sia riuscita a evitare il contatto fisico non rende meno grave l’episodio. Le auguriamo di tornare presto al suo ruolo, con il sostegno di tutta la comunità, consapevoli del profondo sconvolgimento che questo incubo ha lasciato dentro di lei".