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A Portogruaro
Non accetta la separazione dalla moglie, si presenta a casa sua e prende a calci la porta
Il 37enne è stato sottoposto alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima e di comunicare con lei
Nella serata del 27 gennaio 2025, i Carabinieri della Compagnia di Portogruaro hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne di origini straniere, accusato di atti persecutori nei confronti della moglie.
Non accetta la separazione dalla moglie, va a casa sua e prende a calci la porta
I militari sono intervenuti presso l’abitazione della vittima, allertati dalla Centrale Operativa in seguito alla sua richiesta di aiuto. L’uomo, da cui la donna è in fase di separazione, aveva tentato nuovamente di entrare nell’appartamento dove lei vive insieme ai figli minori, alla madre e alla sorella.
Già il giorno precedente, il 37enne si era presentato alla porta di casa, urlando e prendendola a calci per cercare di entrare. Il 27 gennaio, invece, è stato sorpreso mentre cercava di introdursi nell’abitazione arrampicandosi dall’esterno del condominio e raggiungendo la portafinestra di una camera da letto. Scoperto dalla moglie, si è allontanato scavalcando il parapetto e scendendo al piano inferiore, per poi raggiungere nuovamente il pianerottolo dell’appartamento.
Entra in un appartamento vicino disabitato per tentare un agguato
Non riuscendo a entrare, poiché la porta era chiusa a chiave, il 37enne ha fatto irruzione in un appartamento adiacente e disabitato, forzando la porta d’ingresso, probabilmente in attesa di un momento favorevole per introdursi nell’abitazione della moglie. Anche in questo caso, però, è stato scoperto dalla vittima.
L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha consentito di rintracciare e fermare il 37enne sul terrazzo dell’abitazione, che aveva raggiunto uscendo dall’appartamento occupato abusivamente attraverso una portafinestra.
Dopo le formalità di rito e l’udienza di convalida, tenutasi il 31 gennaio, il 37enne è stato sottoposto alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima e di comunicare con lei in qualsiasi forma. Inoltre, gli è stato applicato il braccialetto elettronico per garantire il rispetto delle restrizioni.
