Lo sci giovanile ridisegna il proprio futuro grazie a Energiapura Series 2025
Da Folgaria a Jesolo, un circuito ricco di eventi che unisce sport, sostenibilità e inclusione. Nove gare totali in cinque tappe per due categorie (Kids e Children)
Sostenibilità, inclusione e sicurezza: sono queste le tre parole chiave dell'Energiapura Series 2025, il circuito nazionale di sci giovanile presentato ieri (30 gennaio) presso il Basement Pernice di Bergamo. L'iniziativa, che vedrà la partecipazione di giovani atleti da tutta Italia, culminerà il 24 maggio in Piazza Mazzini a Jesolo, scelta non casuale per un evento finale che vuole «portare la montagna in città». Un percorso simbolico, dal ghiaccio delle cime alla sabbia del mare.
Un progetto in costante evoluzione
Illustrata durante la conferenza stampa moderata da Marco di Marco, direttore di Sciare Magazine, la manifestazione prenderà il via il 4 febbraio a Folgaria con le Selezioni Italiane Alpecimbra. «Non è una semplice gara o un circuito - ha sottolineato di Marco - ma qualcosa di più grande che rappresenta il DNA dell'azienda, portando avanti valori come sostenibilità, inclusione e aggregazione nel mondo giovanile».
Michele Dalla Bona, Marketing & Art Director di Energiapura, ha raccontato l'evoluzione di un progetto nato nel 2007: «Oggi il circuito comprende nove gare totali in cinque tappe. Per garantire equità, vengono considerati solo i cinque migliori risultati, dando a tutti la possibilità di competere alla pari. Il nostro obiettivo principale è il divertimento dei ragazzi, non vogliamo replicare una coppa del mondo».
Più di un semplice evento sportivo
Il format coinvolge atleti fino ai 16 anni, dalle categorie cuccioli agli allievi, con un'attenzione particolare alla sicurezza, «un aspetto imprescindibile». Energiapura si impegna costantemente nello sviluppo di sistemi di protezione individuale che uniscano sicurezza e performance, impegnandosi anche nella ricerca di soluzioni a chilometro zero.
Giuseppe Sartogo, Business Development di Energiapura, ha spiegato la scelta della location finale: «Torniamo a Jesolo per il secondo anno consecutivo, in una piazza simbolo della città. Non sarà solo un evento sportivo: puntiamo a creare un'esperienza plastic-free che unisca sport, cultura e sostenibilità. La montagna deve aprirsi alla città, diventando più accessibile a tutti».
Tanti eventi speciali
Tra gli appuntamenti di spicco, c'è lo SKIDS Festival di Vipiteno (4-6 aprile), presentato da Sabrina Tavella: «Rispetto al primo anno di partecipazione abbiamo raddoppiato le partecipazioni, passando da circa 350 a più di 700 iscritti, di cui il 70% italiani. L'evento si svilupperà in tre giorni, non è una semplice gara ma un vero e proprio festival dello sci giovanile».
Luca Giaccone di Race Ski Magazine ha poi illustrato il progetto Top 50, gara riservata ai migliori atleti della categoria Children che dal prossimo anno selezionerà i partecipanti proprio tra i vincitori dell'Energiapura Series.
Gli appuntamenti
Il calendario è ricco di appuntamenti prestigiosi. Per la categoria Children il circuito prevede nove competizioni: si parte da Folgaria con le Selezioni italiane Alpecimbra (4-5 febbraio, slalom gigante e speciale), per poi proseguire ai Campionati italiani Children a Campo Felice-Ovindoli (18-22 marzo, super gigante, slalom speciale e gigante), il Pinocchio sugli Sci all'Abetone (25-26 marzo, slalom gigante e speciale), l'Uovo d'Oro a Sestriere (29 marzo, slalom gigante) e lo SKIDS a Vipiteno (4-5 aprile, slalom gigante).
Per la categoria Kids, invece, sono in programma cinque tappe: il Trofeo Biberon a Forni di Sopra (8-9 febbraio, slalom gigante), il Pinocchio sugli Sci all'Abetone (8-9 marzo, slalom gigante), l'Uovo d'Oro a Sestriere (30 marzo, slalom gigante), lo SKIDS a Vipiteno (4-5 aprile, slalom gigante) e il Criterium Nazionale Cuccioli a Livigno (5-6 aprile, slalom speciale).
«Non parliamo solo di sport - ha concluso Sartogo - ma di un progetto che vuole formare le nuove generazioni. In un'epoca in cui le classiche settimane bianche sono finite, dobbiamo ripensare il modo di avvicinare i giovani alla montagna, partendo dalla città per poi guidarli verso le piste, sempre nel rispetto dell'ambiente e di se stessi».