Altra domenica di scippi in centro a Venezia, sono cinque le borseggiatrici fermate dalla Polizia Locale
La scrupolosa attività di monitoraggio e intervento da parte degli agenti in abiti civili rappresenta uno strumento fondamentale per limitare il fenomeno dei borseggi
Non si ferma il fenomeno dei borseggi in centro a Venezia. Ma la costante attività di monitoraggio e intervento da parte degli organi di Polizia Locale, anche in abiti civili, rappresenta uno strumento fondamentale per limitare questi reati predatori. E proprio nel corso dell'ultimo weekend, sono state cinque le borseggiatrici fermate e denunciate dagli agenti del Nucleo Operativo (in copertina: immagine di repertorio).
I controlli del primo pomeriggio
Nel primo pomeriggio di domenica scorsa, 12 gennaio 2025, alcuni agenti in abiti civili del Nucleo Operativo del Corpo di Polizia Locale di Venezia, durante lo svolgimento di un servizio di contrasto ai reati predatori nel Centro Storico della città lagunare, transitando nei pressi della stazione ferroviaria “Santa Lucia” hanno individuato cinque donne, tra le quali alcune borseggiatrici note all’ufficio.
Detti soggetti erano intenti ad osservare con fare sospetto il flusso di persone transitante attraverso gli imbarcaderi del servizio di trasporto pubblico. Gli operatori hanno deciso, dopo una puntuale osservazione, di intercettare ed identificare il gruppetto e dopo una scrupolosa interrogazione a terminale SDI volta a verificare la regolarità e gli eventuali precedenti di polizia, tre di queste sono risultate gravate dalla misura del foglio di via obbligatorio del Questore di Venezia.
Le tre donne sono state accompagnate negli vicini uffici della Polizia Locale di Venezia dove sono state denunciate all’autorità giudiziaria per inottemperanza all’ordine del Questore.
Due borseggiatrici bosniache in azione
Gli stessi agenti, terminati gli atti di rito hanno ripreso l’attività di antiborseggio e, verso le 17,35 circa, nella zona attigua a Piazza San Marco hanno notato la presenza di altre due donne (una già nota all’ufficio e denunciata dallo stesso per reati contro il patrimonio nel 2024) e hanno deciso così di osservare i loro movimenti.
Dopo pochi minuti, le due sospette si sono accodate ad una famiglia di turisti brasiliani intenti a transitare nel Sotoportego del Cavalletto in direzione Rialto e, una volta avvicinatesi, hanno aperto lo zaino della malcapitata turista tentando di sottrarle il portafoglio, il tutto sotto la costante osservazione degli agenti che, visto quanto stava accadendo, hanno provveduto tempestivamente a bloccare le due borseggiatrici. Le due donne sono state accompagnate al Comando Generale del Corpo della Polizia Locale di Venezia dove, a seguito degli accertamenti, sono risultate essere entrambe cittadine bosniache, una di queste anche minorenne.
La maggiorenne è risultata essere pluripregiudicata oltre ad essere anch’essa gravata dalla misura del foglio di via ed è stata pertanto denunciata sia per tentato furto aggravato che per l’inottemperanza al provvedimento del Questore.
“L’intervento della Polizia Locale nella prevenzione e repressione dei reati predatori si conferma puntuale ed efficace - sottolinea l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce - Ne è prova l’operazione condotta domenica, che ha portato all’individuazione e alla denuncia all’autorità giudiziaria di cinque borseggiatrici attive nel centro storico. Un sentito ringraziamento agli agenti per l’impegno e la professionalità dimostrati".