a Venezia

Ragazzini ubriachi alla guida di barche sul Canal Grande, stretta sui locali che vendono alcolici ai minori

Il Colonnello Marco Aquilio: "Sono già stati sanzionati alcuni locali, se la condotta verrà reiterata è prevista anche una sospensione dell'attività"

Ragazzini ubriachi alla guida di barche sul Canal Grande, stretta sui locali che vendono alcolici ai minori
Pubblicato:

La movida notturna a Venezia continua a essere oggetto di polemiche: da un lato i residenti denunciano rumori molesti, dall'altro giovani, spesso minorenni, che esagerano e si danno alla pazza gioia soprattutto durante le ore notturne. I Carabinieri hanno intensificato i controlli nei locali per monitorare, soprattutto, la vendita di alcolici ai minori. Diverse segnalazioni hanno già portato a sanzioni (in copertina: foto da TGR Veneto).

Ragazzini ubriachi alla guida di barche sul Canal Grande

Sul Canal Grande si verificano manovre pericolose con barche spesso guidate da ragazzi ubriachi o quasi, incuranti degli altri mezzi in transito.

La movida notturna a Venezia continua a essere oggetto di polemiche: da un lato i residenti denunciano rumori molesti, dall'altro giovani, spesso minorenni, che esagerano soprattutto durante le ore notturne.

Un episodio recente ha scosso ulteriormente l'opinione pubblica: poco più di un mese fa, nei pressi del Ponte di Rialto, si è verificata una presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza in stato di grave alterazione alcolica.

Stretta sui locali che vendono alcolici ai minori

Anche per prevenire situazioni simili, i Carabinieri hanno intensificato i controlli, concentrandosi sull'individuazione di chi vende alcolici e superalcolici ai minori, violando esplicitamente la legge.

Intervistato dal TGR Veneto, il Colonnello Marco Aquilio ha dichiarato:

Colonnello Marco Aquilio (Foto da TGR)

"Sono emerse delle irregolarità, saranno contravvenzionati gli esercizi che hanno venduto alcolici ai minorenni perché si tratta di 17enni. Ovviamente se la condotta verrà reiterata è prevista anche una sospensione dell'attività, ma se dovessimo addirittura individuare ragazzi sotto i 16 anni è prevista una comunicazione alla Procura della Repubblica".

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali