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Biennale Arte, ultimi giorni prima della chiusura: il programma completo fino a domenica 24 novembre 2024

Giunge al termine la 60esima edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, intitolata "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere"

Biennale Arte, ultimi giorni prima della chiusura: il programma completo fino a domenica 24 novembre 2024
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Inaugurata lo scorso 20 aprile, La Biennale Arte 2024 sta per giungere alla sua conclusione. Domenica 24 novembre 2024, infatti, sarà l'ultimo giorno della 60esima edizione dell'Esposizione Internazionale dell'Arte di Venezia, intitolata quest'anno "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere", a cura di Adriano Pedrosa. Ma proprio per impreziosire la settimana finale della Mostra artistica, La Biennale ha organizzato un programma di performance giornaliero che animerà gli spazi dell'Arsenale. Ecco qui di seguito il dettaglio completo.

Biennale Arte 2024 a Venezia, il programma degli ultimi giorni

Il ricco programma di performance, da lunedì 18 a domenica 24 novembre 2024, prevede la partecipazione di otto artisti che si spingeranno oltre i confini delle forme d'arte tradizionali mettendo in risalto coreografia, suono e immagini in movimento.

Si tratta di Isaac Chong Wai, Joshua Serafin, Gabrielle Goliath, WangShui, La Chola Poblete, Puppies Puppies (Jade Guanaro Kuriki-Olivo), Antonio Jose Guzman & Iva Jankovic e Ahmed Umar.

Dall’approccio multidisciplinare e incentrate sulle tematiche di identità, migrazione e coscienza collettiva, le performance invitano alla contemplazione dei corpi in movimento, ricordandoci che tutti vivono momenti in cui ci si sente outsider e incoraggiando i visitatori ad aprirsi a nuove prospettive sulle complessità delle esperienze corporee.

Per visualizzare il programma completo delle performance organizzate nell'ultima settimana dell'Esposizione Internazionale dell'Arte di Venezia, clicca al link del sito de La Biennale Arte 2024 nel quale sono spiegate nel dettaglio le esibizioni di ciascun artista.

Performance alla Biennale Arte 2024

Per assistere alle performance i visitatori devono essere in possesso di un biglietto d'ingresso valido per la Biennale Arte 2024.

Festa della Madonna della Salute, ingresso a 5 euro per i residenti veneziani

In occasione della Festa della Madonna della Salute, nella giornata di giovedì 21 novembre 2024, La Biennale offre la possibilità ai residenti nel Comune di Venezia e degli altri comuni della Città Metropolitana di visitare la 60esima Esposizione con biglietto al prezzo ridotto di 5 euro, da richiedere direttamente agli infopoint adiacenti agli ingressi dei Giardini e dell’Arsenale.

Per accedere alle tariffe agevolate è necessario presentare un documento d’identità che certifichi l’area di residenza (no Imob). Si ricorda che il biglietto è valido per un solo ingresso in ciascuna sede espositiva (Giardini e Arsenale).

"Appuntamento culturale tra i più prestigiosi e significativi a livello mondiale"

“La Biennale d’Arte di Venezia si avvia alla conclusione, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più prestigiosi e significativi a livello mondiale - ha dichiarato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia -. Questa edizione ha offerto un ricco panorama di suggestioni artistiche provenienti da ogni angolo del pianeta, dimostrando come l’arte possa farsi portavoce di messaggi di solidarietà, sostenibilità e visioni condivise per un futuro migliore. Il dialogo tra culture e linguaggi artistici diversi ha permesso di costruire un’immagine del contemporaneo inclusiva, capace di valorizzare l’identità globale senza mai perdere di vista le specificità locali. Venezia, ancora una volta, si è dimostrata il palcoscenico ideale per accogliere e promuovere questa pluralità creativa, confermando il ruolo del Veneto come cuore pulsante della cultura internazionale, ispirazione e speranza per tutta l’umanità”.

"La Biennale, fin dalla sua fondazione nel 1895, quindi 130 anni fa, si è affermata come un punto di riferimento all’avanguardia nella promozione delle nuove tendenze emergenti dell’arte contemporanea, divenendo un crocevia imprescindibile per artisti, professionisti, accademici, critici e appassionati. Attraverso di essa si irradia e si promuove a livello planetario una delle immagini migliori del Veneto che, con la sua tradizione culturale e la sua capacità di innovare, si conferma centrale per far emergere le eccellenze artistiche, anche venete”, prosegue Zaia.

“Un sentito ringraziamento va alla Biennale di Venezia, in particolare al Presidente Pietrangelo Buttafuoco e al Direttore del settore arti visive Adriano Pedrosa, per l’impegno nella progettazione e cura di questa straordinaria edizione, che promuove l’arte contemporanea e sperimentale come valori universali alla base della nostra identità culturale. La firma, quest’anno, del Protocollo per promuovere l’ASAC, l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee, è un esempio di collaborazione istituzionale tra Biennale e Regione di cui andiamo orgogliosi. Ringrazio anche tutti gli artisti, curatori e visitatori che hanno contribuito al successo della manifestazione. La Biennale rimane un punto di riferimento internazionale e un simbolo della creatività e del rinnovamento che il Veneto sa offrire al mondo intero, rafforzando il ruolo della cultura come pilastro del nostro sviluppo sociale ed economico. In bocca al lupo e buon lavoro per il successo della prossima edizione”.

Biennale Arte 2024, la mostra

Con la definizione “Biennale di Venezia” si indica generalmente l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia, organizzata dal 1895 dall’omonima Fondazione con cadenza biennale e dedicata alle arti figurative. La sede istituzionale della Fondazione si trova a palazzo Ca' Giustinian, a due passi da San Marco (ma non vi troverete mostre). In realtà l'Esposizione internazionale d'arte di Venezia è una mostra diffusa, che si articola in più sedi: l'Arsenale, i Giardini e i 36 padiglioni sparsi per la città.

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Gli eventi diffusi

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I Giardini

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L'Arsenale

La 60esima esposizione, dal 20 aprile al 24 novembre 2024, è intitolata "Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere".

Il titolo deriva da una serie di opere realizzate a partire dal 2004 dal collettivo Claire Fontaine, originario di Parigi e con base a Palermo. Tale espressione è stata a sua volta ispirata dal nome di un collettivo torinese che negli anni 2000 si batteva contro il razzismo e la xenofobia in Italia.

Ultima con presidente Roberto Cicutto, l'esposizione è curata da Adriano Pedrosa, curatore brasiliano e direttore del MASP. Ed è stato proprio Pedrosa a spiegare la scelta del tema e del titolo.

"Il contesto in cui si colloca l’opera è un mondo pieno di crisi multiformi che riguardano il movimento e l’esistenza delle persone all’interno di Paesi, nazioni, territori e confini e che riflettono i rischi e le insidie che si celano all’interno della lingua, delle sue possibili traduzioni e della nazionalità, esprimendo differenze e disparità condizionate dall’identità, dalla cittadinanza, dalla razza, dal genere, dalla sessualità, dalla libertà e dalla ricchezza.

In questo panorama, l’espressione Stranieri Ovunque ha (almeno) un duplice significato. Innanzitutto vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. In secondo luogo, che a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri. La Biennale Arte 2024 è una celebrazione dello straniero, del lontano, dell’outsider, del queer e dell’indigeno".

La Biennale Arte 2024 si concentra su artisti che sono essi stessi stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, émigrés, esiliati e rifugiati, con particolare attenzione a coloro che si sono spostati tra il Sud e il Nord del mondo: principio guida, il privilegio di artisti che non hanno mai partecipato all’Esposizione Internazionale.

Visita per immagini: l'Arsenale

L'Arsenale è una delle aree storiche di per sè più interessanti di Venezia. La struttura principale, lunga e stretta, ospita in serie la gran parte delle opere.

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Visita per immagini: i Giardini

Nei giardini napoleonici, oltre al padiglione centrale, è bellissimo passeggiare, incontrando i vari padiglioni nazionali.

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Visita per immagini: gli eventi collaterali esterni

Sono davvero tantissimi e sparsi ovunque nella città lagunare.

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Fotografie di: daniele.pirola@netweek.it

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