Sulla Romea

Tenta di rubare tessere carburante da un camion, beccato da un camionista lo minaccia con un cacciavite

L'arresto durante i servizi di prevenzione e controllo del territorio della Polizia di Venezia, per contrastare i fenomeni criminali, soprattutto quelli legati ai reati predatori

Tenta di rubare tessere carburante da un camion, beccato da un camionista lo minaccia con un cacciavite
Pubblicato:

La Polizia di Stato di Venezia ha intensificato i suoi servizi di prevenzione e controllo del territorio, con l’obiettivo di contrastare i fenomeni criminali, soprattutto quelli legati ai reati predatori. Durante questi controlli gli agenti hanno arrestato, sabato 9 novembre 2024, un ladro che ha tentato di rubare delle tessere carburante da un veicolo.

Tenta di rubare tessere carburante da un camion

Sabato scorso, la Polizia è intervenuta presso un'area di sosta lungo la strada statale Romea in seguito alla segnalazione di un tentativo di furto su un autoarticolato.

Un malintenzionato aveva infranto il vetro del veicolo, probabilmente per rubare le tessere carburante custodite al suo interno. Sorpreso sul fatto da un camionista, il ladro ha minacciato quest'ultimo con un cacciavite nel tentativo di scappare.

Gli agenti della Squadra Volante sono giunti rapidamente sul posto, bloccando e arrestando il malvivente. Condotto al carcere di Santa Maria Maggiore, l'uomo è stato poi sottoposto all'udienza di convalida, durante la quale l'Autorità Giudiziaria ha disposto per lui la misura della custodia cautelare in carcere.

I controlli

L’attività di contrasto alla criminalità da parte della Polizia di Stato di Venezia prosegue con servizi interforze nell’area del quartiere Piave, pianificati dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sotto le direttive del Prefetto. Nell’ambito di questi servizi, la Polizia ha controllato circa 200 persone solo nell’ultima settimana. Tra queste, un individuo con precedenti e in posizione irregolare sul territorio nazionale è stato affidato all’Ufficio Immigrazione della Questura. Avviate le procedure di espulsione, è stato trasferito al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Roma, in attesa del rimpatrio.

Nella notte del 12 novembre, inoltre, la Polizia ha arrestato in flagranza di reato un uomo per un furto con “spaccata” ai danni di un bar di Mestre.

Il proprietario del bar, allertato dal sistema d’allarme antintrusione, ha contattato la Questura di Venezia, che ha inviato immediatamente due pattuglie. Una si è diretta al locale, mentre l’altra ha sorvegliato le vie di fuga nei dintorni. Sul posto, gli agenti hanno accertato che il ladro aveva infranto la vetrina senza strumenti di effrazione, prelevato il registratore di cassa, e tentato la fuga. Poco dopo, la seconda pattuglia ha intercettato e fermato l’uomo, che aveva ancora con sé la refurtiva. Arrestato per furto aggravato, è stato poi riconsegnato al titolare del bar.

Nella notte successiva, un altro individuo, di nazionalità straniera e già noto alla polizia, è stato arrestato a Mestre per violazione del divieto di dimora in provincia di Venezia, misura alla quale era sottoposto in qualità di sorvegliato speciale.

Grazie al lavoro costante dell’Ufficio Immigrazione, negli ultimi tre giorni sono stati emessi sei decreti di espulsione per altrettanti individui irregolari. Tra questi, tre soggetti sono stati trattenuti presso i CPR, in attesa di essere rimpatriati nei loro Paesi d’origine secondo le procedure amministrative previste.

Queste operazioni sottolineano l’impegno della Polizia di Stato di Venezia nel garantire sicurezza e legalità attraverso un attento monitoraggio del territorio e azioni tempestive per contrastare la criminalità diffusa.

Seguici sui nostri canali