Cosa fare a Venezia e provincia nel weekend: gli eventi di sabato 2 e domenica 3 novembre 2024
Eventi da non perdere per il weekend in arrivo
Imperdibili eventi vi attendono a Venezia e provincia per il prossimo fine settimana: scopri gli appuntamenti di sabato 2 e domenica 3 novembre 2024.
Cosa fare a Venezia e provincia: gli eventi del 2 e 3 novembre 2024
Tramonti Musicali 2024
- Sabato 2 novembre 2024
La Parrocchia San Giuseppe organizza “Tramonti Musicali”, ciclo di concerti di musica classica all’interno della chiesa di San Giuseppe di viale San Marco.
L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, propone tre diversi concerti in altrettanti sabati di ottobre e novembre. I musicisti che suoneranno sono Mauro Martello (flauto), Fabrizio Nasetti (tromba) e Patrizia Pavan (organo). Tutti concerti saranno alle ore 17, l’ingresso è libero.
Si conclude il 2 novembre con pezzi di Von Paradies, Marcello, Galuppi, Armenian Dream, Bolsma e Bach.
Art Show – Colori in città
- Sabato 2 novembre 2024
Dopo la pausa estiva, tornano i sabati di Art Show – Colori in città, le esposizioni all’aperto delle opere degli artisti dell’associazione culturale Pittori Mestrini La Torre, giunte alla 24^ edizione.
Sabato 2 novembre in via Palazzo si potranno ammirare i quadri e osservare gli artisti mentre ne dipingono di nuovi. Appuntamento dalle 9 alle 20. In caso di maltempo gli eventi vengono rinviati al sabato successivo.
Esporranno e dipingeranno: Cabianca Daniele, Caselli Aldo, Castellani Alfredo, Dall’Ara Rodolfo, Farinati Sergio, Giannuzzi Renzo, Giannuzzi Rosalba, Pistolato Franco, Quintavalle Monica, Reveylant Ritt Anna, Serena Michele, Simionato Gianni.
Passeggiata tra le calli della Giudecca
- Domenica 3 novembre 2024
Domenica 3 novembre l’associazione Fiori di Cactus ODV di Camposampiero (PD) organizza la “Passeggiata tra le calli della Giudecca”, iniziativa di sensibilizzazione sul tema della prevenzione del tumore al seno.
Ritrovo e iscrizione dei partecipanti sono previsti alle ore 10 presso la Casa di reclusione femminile della Giudecca. Proprio con questo istituto carcerario l’associazione ha avviato un progetto che ha permesso di insegnare alle detenute un importante pratica di prevenzione come quella dell’autopalpazione. La passeggiata comincerà alle 10.15, mentre la conclusione è prevista alle 11.30, quando ci saranno i saluti finali e verrà distribuito un piccolo presente simbolo della prevenzione. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa” ed è organizzata col patrocinio del Comune di Camposampiero. La partecipazione è gratuita.
L'associazione Fiori di Cactus ODV è nata per offrire un aiuto alle donne operate al seno, a coloro che devono affrontare questa esperienza e ai malati di tumore in generale. È formata da volontarie, quasi tutte donne operate che hanno superato positivamente il trauma, e da volontari che prestano la loro opera.
L'uomo che non deve chiedere mai
- Domenica 3 novembre 2024
Quest’indagine è una vera e propria immersione nella profondità della violenza di genere, un tema che ha radici antiche nella nostra cultura, quella che ha spesso considerato le donne come proprietà. Ma la violenza che sperimentiamo oggi è solo la punta di un iceberg formato da comportamenti subdoli e culturalmente accettati che spesso non abbiamo nemmeno riconosciuto come violenza.
Marco Artusi ci guida in un viaggio attraverso una ricerca teatrale che esamina il patriarcato storico e le lotte femministe, dimostrando che la violenza di genere coinvolge tutti noi. Lo spettacolo è una chiamata all’azione, un invito a smuovere le acque e a sfidare la cultura che ha contribuito a sostenere l’oppressione in tutte le sue forme, dal classismo al razzismo, dal colonialismo ai regimi autoritari. È un’opportunità per riflettere, imparare e, soprattutto, per agire.
Ingresso libero. Prenotazioni al numero 041981372 o via mail scrivendo a mestremarghera.comunale@avis.it.
Musei delle Lacrime
- Fino a domenica 24 novembre 2024
Insieme a Donatien Grau, Francesco Vezzoli ha concepito la mostra intitolata Musei delle Lacrime, all’interno della quale affiancherà sue opere (storiche, recenti e alcune realizzate per questa occasione) ai capolavori della collezione del Museo Correr, con l’intento di creare un dialogo e una nuova narrativa dove la storia dell’arte, invece che un modello immutabile, venga riproposta come materia attuale e viva nel presente.
Pensato precisamente per Venezia, città d’arte per eccellenza (eterna, ma eternamente in rinnovamento), il progetto vuole essere altresì un omaggio a Carlo Scarpa e al suo lavoro sull’identità storico-artistica della città e, in special modo, sui musei veneziani.
Un omaggio – in primis – concettuale, esteso agli elementi installativi, con l’intento di creare una serie di sovrapposizioni estetico-linguistiche che possano esaltare le forme della tradizione, celebrando il loro potere trascendentale e assolutamente dialettico con il presente.