Incidente sul lavoro a Marcon: 88enne perde la vita schiacciato da un tornio
La vittima è Damiano Mazzon, purtroppo per l'anziano non c'è stato nulla da fare e il decesso è stato constatato poco dopo l'arrivo dei soccorritori
Grave incidente sul lavoro questa mattina, giovedì 17 ottobre 2024, a Marcon. Damiano Mazzon ha perso la vita mentre lavorava in officina.
Incidente sul lavoro a Marcon: 88enne perde la vita schiacciato da un tornio
La vittima, Damiano Mazzon, ha perso la vita giovedì mattina, intorno alle 11, nell'officina di famiglia a Marcon, in via Bellini.
L'88enne è stato travolto da un tornio per la lavorazione dei metalli. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco di Mestre per mettere in sicurezza l'area e liberare Mazzon, rimasto intrappolato nel macchinario. Nonostante i soccorsi prestati dal personale del 118, per l'anziano non c'è stato nulla da fare e il decesso è stato constatato poco dopo.
Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell'incidente. Sul caso stanno lavorando i tecnici dello Spisal (Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro) insieme ai carabinieri, per stabilire le esatte cause della tragedia.
Uil Veneto: "Basta morti sul lavoro"
Il segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, ha espresso profondo rammarico per l'ennesima tragedia sul lavoro in Veneto, sottolineando l'aumento delle morti in ambito lavorativo, soprattutto a Venezia, dove il numero è ormai intollerabile.
"Oggi il Veneto piange l’ennesimo morto: ora basta! Le morti sul lavoro sono sempre di più, a Venezia poi il numero è intollerabile. Sono disarmato di fronte ad un altro infortunio mortale sul lavoro dopo che sono trascorse solo poche ore da quello accaduto nel vicentino. Un operaio in pensione è rimasto schiacciato da un tornio mentre stava lavorando in un’officina a Marcon. Per quanto ci possa essere passione per il lavoro, è corretto e sicuro svolgerlo sulla soglia dei 90 anni?
È trascorso quasi un mese dalla manifestazione che abbiamo organizzato per sensibilizzare sui morti sul lavoro, con una chiatta carica di 101 bare – i morti sul lavoro in Veneto nel 2023 – che ha navigato nelle acque di Venezia. Lo ribadisco anche oggi: abbiamo voluto, con quell’iniziativa, risvegliare le coscienze, perché i più grossi nemici della sicurezza sono l’indifferenza, l’assuefazione, la rassegnazione. Non possiamo e non vogliamo abituarci a leggere queste notizie, non lo accettiamo. Ieri abbiamo incontrato, con le altre sigle sindacali, il nuovo Assessore regionale al Lavoro, Valeria Mantovan, a cui abbiamo anche chiesto un forte rilancio delle politiche sulla sicurezza, a partire dal nuovo Piano Strategico 2024-2025".