Morte Giorgio Nicotra, una consulenza cinematica chiarirà la dinamica dell'incidente: indagato un 22enne
Il tragico sinistro stradale è avvenuto nella serata di venerdì 27 settembre 2024 all'altezza dell'incrocio di via Arzerini e via Meritore: iscritto sul registro degli indagati per omicidio stradale l'automobilista K.B.
Sarà una consulenza tecnica cinematica a chiarire con esattezza cause e dinamica della tragica morte di Giorgio Nicotra, 30enne che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto a Camponogara nella sera di venerdì 27 settembre 2024. La Procura di Venezia ha iscritto sul registro degli indagati l'automobilista K. B., 22 anni, per il reato di omicidio stradale. Nelle prossime ore è atteso il nulla osta alla sepoltura della salma di Giorgio da parte dell’autorità giudiziaria.
Accertamenti sulla morte di Giorgio Nicotra
Come annunciato, il Pubblico Ministero della Procura di Venezia, dott. Roberto Piccione, titolare del relativo procedimento penale, ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile per fare piena luce sul tragico incidente costato la vita al 30enne Giorgio Nicotra.
Il Sostituto Procuratore nei giorni scorsi aveva subito iscritto nel registro degli indagati, per il reato di omicidio stradale, il giovane automobilista, K. B., 22 anni, che, uscendo da una laterale con la sua vettura, avrebbe tagliato la strada alla vittima, che sopraggiungeva in moto sulla strada principale, e poi convalidato il sequestro dei mezzi coinvolti, a cui avevano proceduto nell’immediatezza i carabinieri della stazione di Stra, che hanno effettuato i rilievi.
Nella giornata di lunedì 30 settembre, con notifica dei provvedimenti avvenuta martedì 1° ottobre 2024, il magistrato inquirente ha ordinato i due ulteriori accertamenti. Il pm Piccione non ha ritenuto necessario procedere con l’esame autoptico, essendo evidente che Nicotra è deceduto, per di più sul colpo, a causa dei gravissimi politraumi riportati in seguito all’impatto con il montante dell’auto e poi alla rovinosa caduta sull’asfalto.
E' stato però richiesto da prassi, così com’è stato fatto con l’automobilista, l'esame tossicologico sui campioni prelevati in sede di espianto degli organi di Giorgio Nicotra per accertare le condizioni psicofisiche in cui si trovava il motociclista. Nonostante l’immenso dolore, con un atto di estrema generosità che Giorgio, sempre pronto e disponibile verso il prossimo, avrebbe sicuramente approvato, i suoi cari hanno autorizzato la donazione degli organi.
La consulenza tecnica cinematica
Il Pm ha disposto una consulenza tecnica cinematica per accertare la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro.
Il 30enne, che lavorava per Bottega Veneta con contratto a tempo indeterminato, stava rientrando a Camponogara, dove da ormai diversi mesi conviveva con la compagna Veronica in attesa di trasferirsi a Fiesso d’Artico dove la coppia stava ultimando il restauro di una casa per stabilirvisi definitivamente.
Giorgio stava percorrendo in sella alla sua Aprilia Rsv4 Factory 1100 via Arzerini quando, giunto all’incrocio con via Meritore, si è ritrovato improvvisamente dinanzi la Fiat Punto condotta da K. B. L'autovettura, svoltando a sinistra da via Meritore per immettersi in via Arzerini, avrebbe fatalmente mancato lo stop e la precedenza: inevitabile e terribile l’impatto tra il frontale della due ruote e la fiancata anteriore sinistra della macchina, il centauro non ha avuto scampo.
Entrambi gli incarichi saranno conferiti dal dott. Piccione nella mattinata di giovedì 3 ottobre, dalle 11.30, presso gli uffici della Procura Lagunare, rispettivamente al medico legale dott.ssa Cristina Mazzarolo e all’ingegnere forense dott. Stefano Fracaro. Alle operazioni peritali di questo secondo accertamento parteciperà quale consulente tecnico per la parte offesa anche l’ingegnere cinematico Pierluigi Zamuner messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso il General manager e responsabile della sede di Dolo dott. Riccardo Vizzi, si sono affidati, per essere assistiti, fare chiarezza sui tragici fatti e ottenere giustizia, i familiari di Giorgio Nicotra.
Il 30enne ha lasciato il papà Giuseppe, la mamma Carmen, la sorella maggiore Chiara, a cui era legatissimo e con cui condivideva la passione per le moto, l’anziana nonna e la compagna Veronica.
Nelle prossime ore è atteso anche il nulla osta alla sepoltura da parte dell’autorità giudiziaria e i suoi congiunti potranno allora fissare la data dei funerali, che saranno di certo partecipatissimi.