La decisione

Autonomia differenziata, Zaia: "Presentiamo ricorso alla Consulta contro regioni che vogliono abrogare la legge"

La delibera con il mandato per lo staff dei legali della Regione Veneto, è stata firmata dalla Giunta martedì scorso

Autonomia differenziata, Zaia: "Presentiamo ricorso alla Consulta contro regioni che vogliono abrogare la legge"
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Autonomia differenziata: regioni ai ferri corti. Il Veneto esce allo scoperto e dichiara battaglia legale al fronte del “no” al decreto Calderoli. A lanciare ricorso, il presidente Luca Zaia.

Autonomia, Zaia: "Presentiamo ricorso contro regioni che vogliono abrogare la legge"

“Ho firmato la delibera di Giunta con la quale diamo mandato a uno staff di legali per costituirsi presso la Corte Costituzionale e impugnare il ricorso delle regioni, tra cui una a statuto speciale, che vogliono abrogare la legge Calderoli sull’autonomia differenziata."

È quanto si legge in una nota del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, annuncia il provvedimento firmato in Giunta martedì scorso.

"L’obiettivo - prosegue Zaia - è difendere l’autonomia, difendere il Veneto e tutti coloro che, il 22 ottobre 2017, si sono presentati ai seggi per dire che volevano attivare il percorso dell’autonomia. Più del 98% ha detto SÌ alla riforma”.

"Autonomia significa non lasciare indietro nessuno"

"VOGLIONO FERMARE CON REFERENDUM L’AUTONOMIA? I VENETI SI SONO GIÀ FATTI SENTIRE, O NO?!
Chi vuole fermare l’autonomia ha raccolto, in tutta Italia, 1 milione 300 mila persone. Peccato che in Veneto 2 milioni 328 mila cittadini sono andati a votare, non online, ma ai seggi, il 22 ottobre 2017, per dire che volevano attivare il percorso dell’autonomia. Più del 98% ha detto SÌ alla riforma.
Autonomia significa far correre ancora più veloce il Paese e non lasciare indietro nessuno!"

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