Ieri, domenica 19 maggio 2024, la laguna di Venezia ha ospitato la 48esima edizione della Vogalonga. Questa manifestazione è nata per combattere il moto ondoso, ripristinare le tradizioni veneziane e promuovere la sensibilità ambientale.
Vogalonga: oltre 7500 partecipanti da tutto il mondo
Oltre 7.500 partecipanti a bordo di 2.000 imbarcazioni di ogni forma e dimensione, tutte rigorosamente a remi, sono arrivati a Venezia da 29 nazioni diverse per prendere parte alla 48esima Vogalonga.
La Germania è stata la nazione straniera con il maggior numero di iscritti, oltre 1.500 rematori, seguita da Francia e Ungheria. Tra i paesi extraeuropei, Australia e Stati Uniti hanno registrato il maggior numero di partecipanti. Tra le imbarcazioni di voga alla veneta, che rappresentano circa il 10% del totale, vi erano 15 equipaggi stranieri: 7 francesi, 2 dagli USA e dalla Germania, e 1 da Gran Bretagna, Croazia, Svizzera e Algeria.
Grande successo per la 48esima edizione
La manifestazione è iniziata ieri mattina alle 9 con il tradizionale colpo di cannone dal Bacino di San Marco. Il percorso, lungo circa 30 chilometri, ha toccato la Certosa, le Vignole, Sant’Erasmo, Burano e Mazzorbo, Murano, per poi entrare a Venezia attraverso il Rio di Cannaregio e concludersi al traguardo presso la Salute, dopo aver attraversato il Canal Grande.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato Antonio Rosa Salva e Massimo Zanotto del Comitato organizzatore, insieme al consigliere comunale delegato alla Tutela delle Tradizioni, che ha consegnato a ciascun partecipante una medaglia e un attestato.
Anche quest’anno la Vogalonga ha reso omaggio a Lino Toffolo con un premio speciale. Il Comitato organizzatore e la famiglia del grande artista muranese hanno voluto ricordare la sua ironia e il suo amore per la città e le tradizioni. L’equipaggio vincitore ha ricevuto un’opera del poliedrico artista Bruno Luppi: una composizione in legno che richiama il riflesso di una forcola sull’acqua.
I proventi delle iscrizioni alla manifestazione, sostenuta dal Comune di Venezia e patrocinata dal Coni e dalle Federazioni Canottaggio, Canoa e Kayak, saranno devoluti al mondo della voga, con una quota del 20% destinata a finanziare una ricerca universitaria sul contenimento del moto ondoso.
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