Intossicazione alimentare

Studenti in gita intossicati dopo il pranzo al sacco, 4 ricoveri dopo la tappa a Venezia

Una scolaresca di Udine ha manifestato, sul treno di ritorno, problemi gastrointestinali che hanno reso necessario l'intervento della Polfer e dei sanitari

Studenti in gita intossicati dopo il pranzo al sacco, 4 ricoveri dopo la tappa a Venezia
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Un gruppo di studenti dell'Istituto Tecnico Zanon di Udine è stato vittima, giovedì scorso 4 aprile 2024, di un'inaspettata e spiacevole esperienza durante una gita scolastica.

Studenti in gita intossicati dopo il pranzo al sacco, 4 ricoverati

Dopo alcuni giorni trascorsi in Toscana, la loro tappa successiva a Venezia si è trasformata in un incubo quando alcuni studenti hanno cominciato a sentirsi male dopo il pranzo al sacco sul treno di ritorno a Udine.

Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, i sintomi si sono manifestati una volta saliti sul treno. La Polfer di Venezia ha fermato il treno su cui viaggiavano e ha assistito 18 studenti, di cui due sono stati ricoverati in ospedale a causa di gravi disturbi gastrointestinali.

L'origine dei malori sembra essere stata un'intossicazione alimentare, forse provocata dal pranzo al sacco fornito loro da un ristorante.  Due ragazze sono state portate al pronto soccorso di Udine per ulteriori controlli.

Maxi intossicazione alimentare a Montecatini, ricoverate tre scolaresche in gita

Una vicenda simile si è verificata a Montecatini nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 aprile 2024. Come riporta Prima Firenze, alcuni studenti in gita scolastica, che alloggiavano hotel Nizza et Suisse di viale Verdi, all' intorno alle 2 di notte hanno iniziato a manifestare gravi disturbi gastrointestinali.

Sono 52 le persone colpite dall'intossicazione alimentare, la maggior parte studenti in gita in Toscana che avrebbero cenato in una struttura di Montecatini dove potrebbero aver ingerito cibo contaminato. Attualmente, il personale dell'Asl sta conducendo approfonditi controlli per identificare la causa del problema.

Dopo i primi sintomi è stato subito allertato il 118 e le vittime sono state trasportate ai Pronto Soccorso di diverse città, tra cui Pescia, Pistoia, Lucca, Prato, Empoli e San Giovanni di Dio, per ricevere le cure necessarie.

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