Venezia

Pusher beccato a cedere cocaina a un cliente, tenta di disfarsi della droga gettandola nella Giudecca

Identificato anche a Portogruaro un pusher italiano di 49 anni che nascondeva 21 grammi di cocaina

Pusher beccato a cedere cocaina a un cliente, tenta di disfarsi della droga gettandola nella Giudecca
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Durante i controlli antidroga da parte dei Carabinieri della Compagnia di Venezia, sono stati tratti in arresto in due differenti interventi un 32enne tunisino e un 49enne italiano per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Pusher 32enne beccato a cedere cocaina a un cliente

Stava cedendo una dose di cocaina nei pressi dell'imbarcadero "Zattere" a un occasionale cliente, ma la vendita illecita non è andata a buon fine per un 32enne di origine tunisina.

Nel pomeriggio di domenica, 17 marzo 2024, i Carabinieri della Compagnia di Venezia l'hanno colto sul fatto. Il 32enne ha tentato invano di disfarsi della sostanza stupefacente lanciandola nel canale della Giudecca.

La droga è stata immediatamente recuperata grazie al tempestivo intervento del personale operante. A seguito di una perquisizione personale, sono poi stati complessivamente rinvenuti 10,5 grammi di cocaina (suddivisi in dosi) e 18,6 grammi di hashish, oltre che 200 euro suddivisi in banconote di piccolo taglio, tutto sottoposto a sequestro.

Lo straniero, dopo essere stato arrestato a seguito dei gravi elementi indiziari acquisiti, al termine dell’udienza di convalida del 18 marzo 2024 è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Identificato anche un italiano di 49 anni

Un altro pusher, questa volta italiano di 49 anni, è stato invece identificato a Portogruaro: nella notte del 13 marzo 2024, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del traffico illecito di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno beccato il malvivente in possesso di 21 grammi di cocaina.

Controlli antidroga a Portogruaro

Già noto alle Forze dell'Ordine, essendo apparso particolarmente agitato durante le operazioni di controllo è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare conclusasi con il rinvenimento di sostanza stupefacente.

A seguito della successiva perquisizione domiciliare, è stato inoltre rinvenuto materiale per il taglio e confezionamento della droga, tutto sottoposto a sequestro.

Il presunto autore del reato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Pordenone, è stato collocato agli arresti domiciliari ed a seguito dell’udienza di convalida, tenutasi il 15 marzo 2024, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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