Salvini vuol spedire Zaia in Europa, Tajani caldeggia Tosi come successore
Il leader della Lega: "Nei prossimi anni molti degli snodi fondamentali passano dall'Europa: un difensore del Veneto in terra d'Europa sicuramente ai veneti potrebbe essere utile". Ma Zaia esprime dubbi sul fatto di non poter avere un terzo mandato in Regione
A margine del road show “L’Italia dei Sì” andato in scena ieri mattina, venerdì 15 marzo 2024, al Centro Congressi di Padova, il Vicepremier Matteo Salvini è tornato a parlare del possibile futuro di Luca Zaia, attuale Presidente di Regione Veneto, sottolineando che lo vedrebbe con un ruolo politico importante per la Lega a Bruxelles.
"Zaia potrebbe fare tutto quello che vuole, ma io un'idea ce l'ho - ha dichiarato il leader del Carroccio - Lui ama il Veneto, ha fatto miracoli per il Veneto. Se ci portiamo a casa l'autonomia, le Olimpiadi, miliardi di euro per le infrastrutture è anche grazie all'impegno suo e della Regione. Visto che nei prossimi anni, molti degli snodi fondamentali passano dall'Europa, diciamo che anche un difensore del Veneto in terra d'Europa sicuramente ai veneti potrebbe essere utile".
Salvini vuol spedire Zaia in Europa
La sua posizione sul futuro del Presidente del Veneto Luca Zaia, il segretario della Lega Matteo Salvini la esprime a Padova, occasione la convention che il suo Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, cifre alla mano e video proiettati, sta portando in giro per tutta l'Italia. L'obiettivo è spiegare la pioggia di miliardi di investimenti, molti dei quali destinati anche alle strade, alle ferrovie, agli aeroporti e ai porti del Veneto.
A salutare la platea è stato il sindaco di Padova Sergio Giordani, mentre in prima fila ad assistere all'evento molti esponenti del Carroccio e assessori della Giunta Zaia, il quale risponde così all'ultima delle ipotesi suo futuro:
"A volte sono entusiasmanti, altre volte imbarazzanti e altre volte sono davvero dei voli pindarici. Non aggiungo altro nel senso che il mio futuro lo programmo quando sarà ora di programmare il mio futuro".
Anche se non nasconde che l'ennesima bocciatura del terzo mandato lo lasci indifferente.
"In questo Paese c'è un'anomalia cioè che gli unici amministratori che non sono eleggibili dopo due mandati sono i sindaci e i presidenti di Regione. Tutti gli altri rappresentanti delle Istituzioni possono stare a vita. A me non sembra normale".
Mentre uno dei suoi assessori, Roberto Marcato, ha già una risposta ai no espressi mercoledì in Senato:
"Se l'atteggiamento di Fratelli d'Italia con cui governiamo benissimo il Veneto è quello di dire o noi o nulla, allora noi siamo in grado di governare il Veneto con una lista Zaia, una lista Lega, una lista autonomista, civici. Credo che siamo in grado di fare questo".
Tajani caldeggia Tosi come successore
A margine del LetExpo di Verona, invece, il Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ha fatto sapere che in Veneto, al posto dell'attuale governatore Zaia, si prepara a candidare Flavio Tosi:
"Abbiamo anche un leader regionale che può benissimo essere candidato alla Presidenza della Regione e mi riferisco a Flavio Tosi. Vedremo, ne parleremo, si discuterà, ci siederemo attorno a un tavolo. Noi abbiamo le nostre carte da giocare con grande rispetto degli alleati, ma il rispetto che noi abbiamo verso di loro, deve essere anche un rispetto che viene riservato a noi".