Sfondava le vetrate dei negozi e poi li ripuliva, ha commesso diversi furti a Mestre e Marghera

La Polizia di Stato di Venezia ha espulso, martedì 30 gennaio 2024, un cittadino straniero sospettato di essere coinvolto in una serie di furti e spaccate a Mestre e Marghera. Questa azione rientra in una nuova strategia adottata per affrontare il fenomeno criminale in modo più efficace.

Furti e spaccate a Mestre e Marghera: beccato il colpevole

Nel corso della giornata di martedì 30 gennaio, la Squadra Mobile della Questura di Venezia ha intensificato i suoi sforzi per contrastare i furti che si stavano verificando nella zona di Mestre e Marghera. In linea con una strategia d'azione mirata a fermare le condotte criminali ripetute da parte di cittadini stranieri pericolosi, gli agenti hanno individuato e fermato un cittadino straniero con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Il sospettato aveva compiuto diverse spaccate mirate a esercizi commerciali in terraferma. Utilizzando il metodo delle spaccate, di notte si introduceva nei negozi sfondando le vetrate e sottraeva beni e contanti prima dell'arrivo delle Forze dell’Ordine.

Dopo un'attenta attività d'indagine, la Squadra Mobile ha rintracciato il sospetto a Mestre e lo ha fermato. Successivamente, è stato condotto presso gli Uffici della Questura di Venezia, dove sono stati confermati i suoi precedenti penali e la sua irregolarità sul territorio nazionale.

Seguendo una strategia repressiva, l'Ufficio Immigrazione della Questura ha avviato le procedure per il rimpatrio del cittadino straniero nel suo paese d'origine. Il sospetto è stato accompagnato al centro per il Rimpatrio di Gradisca d'Isonzo, dove rimarrà in attesa del completamento delle procedure di espulsione.

Questa azione ha impedito al cittadino straniero, con un passato criminale significativo, di commettere ulteriori reati sul territorio, assicurando così una maggiore sicurezza nella zona.