La novità

Arrivano a Venezia i "Barcavelox" per monitorare la velocità delle barche, il nuovo emendamento al codice della strada

La Deputata di Coraggio Italia Semenzato: "Le strade sono i canali lagunari perciò va controllato in maniera più efficace il traffico delle imbarcazioni"

Arrivano a Venezia i "Barcavelox" per monitorare la velocità delle barche, il nuovo emendamento al codice della strada
Pubblicato:

Barcavelox in arrivo a Venezia: l'emendamento al codice della strada sostenuto da Noi Moderati, per rendere il trasporto nella città lagunare più sicuro.

A Venezia arrivano i "Barcavelox"

Non solo Autovelox: per Venezia arriva il “Barcavelox” per rendere più sicuro il trasporto nella città lagunare. Lo prevede un emendamento al disegno di legge sulla riforma del codice della strada, attualmente all'esame della commissione trasporti della Camera.

"Le strade sono i canali lagunari"

Un'iniziativa presentata da Noi Moderati (una lista elettorale di orientamento centrista formatasi l'11 agosto 2022 dall'alleanza tra i partiti Noi con l'Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e Unione di Centro) e illustrata in una conferenza stampa a Montecitorio dal Presidente Maurizio Lupi con la deputata veneziana di Coraggio Italia Martina Semenzato.

E come possiamo farlo? – Sostiene la deputata Semenzato - Naturalmente omologando i sistemi di controllo della velocità nei canali lagunari, perché le strade sono i canali lagunari e viene fatto proprio consentendo un uso pieno e legittimo di quello che è il sistema di controllo SISA.

Un sistema per lavorare sulla sicurezza della città

Si tratta di una misura discussa con il sindaco Brugnaro, che tiene conto della peculiarità del territorio con più obiettivi: controllare in maniera più efficace il traffico delle imbarcazioni in laguna, la velocità dei mezzi e quindi combattere il moto ondoso e lavorare sulla sicurezza della città.

La necessità di un sistema per poter multare le barche era emersa in città anche dagli Stati generali sulla mobilità acquea, promossi proprio dal Primo Cittadino.

Seguici sui nostri canali